"Non siamo alla Fiorentina"
E lo sfogo nel 2018 contro Bernardeschi? "Qui non siamo alla Fiorentina", gridò dopo un pallone perso malamente. Poi il confronto infuocato col Napoli tricolore nel 2021: all’andata Spalletti lo insegue per stringergli la mano, ma lui vola via senza degnarlo di uno sguardo. Al ritorno, beffato da Raspadori, lascia una dedica alla panchina avversaria: "Finalmente avete vinto uno scudetto". Si arriva fino alla finale di Coppa Italia. Il 15 maggio 2024 si chiude l’Allegri-bis. Con un trofeo, sì, ma anche con una reazione figlia di un nervosismo latente.
Allegri, la fine Juve: "Dov'è Rocchi?"
Resta negli annali, una volta espulso, lo spogliarello, ma soprattutto una frase urlata verso la tribuna: "Dov’è Rocchi?", riferendosi al designatore degli arbitri. Durante la premiazione, il siparietto con Giuntoli, "allontanato" da Max. Fenomenologia di Allegri, insomma. In tutte le sue forme. Per i tifosi è rimasto uno juventino di titanio. Con le sue contraddizioni, con le sue sparate, ma anche con la sostanza che ha lasciato. Le coppe restano. Così come la vicinanza al mondo Juve nel momento del bisogno, quando durante la penalizzazione ha traghettato la squadra nel periodo più complicato della storia recente.
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