Viaggiano ormai su binari paralleli le carriere di Lois Openda e Christopher Nkunku. Entrambi - salvo sorprese last minute - dovrebbero partire dalla panchina domani sera nella super sfida dell’Allianz Stadium tra Juventus e Milan. Con i due allenatori Igor Tudor e Max Allegri pronti a utilizzarli come armi per sparigliare le carte a gara in corso. Una sorta di jolly da pescare dal mazzo delle alternative per stendere gli avversari. Nel calcio attuale dei cinque cambi un aspetto da non trascurare affatto. Scelta tra l’altro logica alla luce dall’avvio di stagione titubante da parte di entrambi, che sono arrivati nelle loro nuove rispettive squadre solamente negli ultimi giorni della sezione estiva di mercato. Un fattore questo che, inevitabilmente, ha inciso parecchio nell’ingresso in scena a rilento dei due attaccanti.
Openda e Nkunku, incrocio di destini
Ad accomunarli pure il prezzo elevato. Entrambi sono costati oltre 40 milioni al netto dei bonus: cifre da top player per le attuali asfittiche casse dei nostri club. Ecco perché le aspettative sia a Torino sia a Milano erano e restano elevatissime. Nessuno dei due, però, al momento è riuscito a lasciare il segno e tantomeno a trovare la via del gol. Almeno in Serie A visto che il francese in Coppa Italia ha realizzato una rete nel tris rossonero contro una chance da titolare in campionato, anche se nelle gerarchie allegriane viene dopo Pulisic, Gimenez e Leao. Dura farsi strada a meno di un exploit in un big match tipo quello di domani. Stessa cosa per Openda che ha, però, sprecato l’occasione dal primo minuto concessagli da Tudor sabato scorso contro l’Atalanta. Una prova opaca che lo costringerà a partire nuovamente dalla panchina contro il Milan. E pensare che due anni fa il dt rossonero Moncada lo avrebbe voluto portare alla corte di Pioli, ma il Lens disse no all’offerta da 25 milioni preferendo poi cederlo al Lipsia. Fatalità del destino: pure Nkunku nei mesi scorsi era stato nei radar bianconeri come possibile alternativa a Kolo Muani, sul quale poi si sono concentrati per diverso tempo gli sforzi della Vecchia Signora per riportarlo alla Continassa prima di virare su Openda. Chissà come sarebbe andata a maglie invertite. Intanto sia Didier Deschamps sia Rudi Garcia non smettono di credere in loro come testimoniano le convocazioni rispettivamente nella nazionale francese per Nkunku e in quella belga per Openda. Con le qualificazioni mondiali che possono diventare il palcoscenico ideale per ritrovare spazio e fiducia in attesa di riuscire a imporsi da titolari con Milan e Juve.
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