Bremer, Thuram e le rotazioni degli attaccanti
Sulla serie di pareggi: "A me queste analisi dei filotti delle partite interessano zero. Io ho visto la squadra che sta bene. Il risultato dipende da tanti fattori. Se siamo stati poco concreti? Questo si può vedere anche in modo positivo. Io voglio che tutti contribuiscano, vorrei i gol e assist dei quinti, dei mediani, vorrei non prendere gol dai calci piazzati". Su Bremer e Thuram: "Vediamo oggi, c'è l'ultima rifinitura e non posso dire niente". Sulle rotazioni degli attaccanti: "Se possono incidere in negativo? Lavoro con loro dal punto di vista psicologico su questa cosa. Le scelte che faccio dipendono dalla partita". Poi è ritornato sulla sfida contro i rossoneri: "Cosa manca e cosa ci vuole contro il Milan? Non vedo differenze particolari con loro, il campo farà vedere chi è più forte. Loro hanno il vantaggio che hanno giocato la scorsa domenica".
"Manca onestà e cultura calcistica"
Sulle ultime prestazioni: "Non ho tempo di entrare nelle analisi, ma penso che la squadra c'è. Pedala e fa quello che si deve fare. Fare l'analisi da fuori è impossibile. Se non avessimo subito gol contro il Villarreal, 35-40% delle analisi sarebbero state diverse. Ma non deve essere così. Si danno giudizi di crisi troppo facili, manca onestà e cultura calcistica. Se mi preoccupano i gol subiti nello stesso modo? Mi preoccupa tutto e niente, vivo dell'attenzione quotidiana sulla mia squadra. Se abbiamo giocatori di oltre 30 anni si può migliore la gestione della partita. Ma in generale non esiste mai una partita sola, ci sono sempre partite nelle partite. A volte si fanno tante domande sul perché di alcune cose, ma io non so sempre perché".