“Non paragonate Yildiz a Del Piero e Platini. Innamorato di Vlahovic”

L'ex attaccante di Juve e Milan parla del talento turco e del serbo, oltre a indicare le due squadre in lotta per lo scudetto
“Non paragonate Yildiz a Del Piero e Platini. Innamorato di Vlahovic”© Juventus FC via Getty Images

Il calcio italiano vive una fase di rinnovamento offensivo, con diversi giovani talenti che iniziano a farsi notare sia nei club che in nazionale. A fare il punto della situazione è Pietro Paolo Virdis, ex centravanti di Milan e Juventus, intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1. L’ex bomber ha analizzato la ricchezza offensiva attualmente a disposizione del commissario tecnico Gennaro Gattuso, con uno sguardo anche ai prospetti emergenti come Pio Esposito e Camarda. Virdis ha poi toccato temi legati alla corsa scudetto di Milan e Juventus, al futuro dei giovani italiani e a qualche stranezza del calcio moderno, come l’amichevole Milan-Como disputata a Perth, in Australia.

Virdis esalta l’attacco azzurro: “Momento favorevole, Gattuso ha molte opzioni”

Secondo Virdis, la Nazionale italiana attraversa un periodo fortunato sul piano offensivo, con tanti giovani che si stanno mettendo in mostra: “È un momento propizio per gli attaccanti, dobbiamo approfittarne”, ha dichiarato. Tra le sorprese più gradite figura Pio Esposito, attaccante classe 2005 dell’Inter: “Francesco Pio Esposito è una bellissima novità, una sorpresa”. La concorrenza in attacco non può che far bene al commissario tecnico: “Ora Gattuso ha molta possibilità di scelta in attacco, speriamo possa arrivare anche negli altri ruoli”. Un auspicio, quello dell’ex centravanti, che riflette anche un’esigenza: rafforzare tutte le zone del campo, non solo il reparto avanzato.

Camarda tra promesse e dubbi: “Spero che il tempo dia risposte”

Parlando di talenti emergenti, Virdis non ha potuto evitare di soffermarsi su Camarda, baby prodigio del Milan e in prestito al Lecce, su cui anche Zlatan Ibrahimovic ha puntato gli occhi: “Ibrahimovic ha pronosticato che sarà il futuro del Milan”. Virdis però mantiene un tono prudente: “Esploderà come Pio Esposito? Ne sarei felice”. L’ex attaccante ha espresso perplessità sulla gestione del giovane da parte del club rossonero: “Sono rimasto sorpreso quando il ragazzo ha fatto le prime presenze in campo e poi non è stato confermato con continuità. Questo mi ha fatto venire dei dubbi, spero che il futuro me li tolga”. Più in generale, Virdis ha sottolineato le difficoltà del sistema calcio italiano nel far emergere i giovani talenti: “Siamo un po' in difficoltà in diversi ruoli. I talenti non nascono più come una volta. Facciamo fatica a creare situazioni favorevoli per i ragazzi”. Una riflessione amara ma realistica, che si conclude con una speranza: “Non so dire bene il motivo, forse è un periodo così. Speriamo finisca presto”.

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Juventus

Milan in corsa per lo scudetto: “Ha le carte in regola, ma che strano giocare in Australia”

Tra le squadre più convincenti di questo avvio di stagione c’è sicuramente il Milan, allenato da Allegri. Per Virdis, i rossoneri hanno buone possibilità di lottare per il titolo: “Credo abbia delle possibilità, le prime giornate lo fanno pensare”. L’ex bomber sardo nota segnali positivi nella crescita della squadra: “C’è una crescita, l’inserimento di qualche giocatore ha dato delle maggiori certezze”. Un vantaggio importante sarà rappresentato anche dall’assenza degli impegni europei: “Non ha lo stressante impegno di coppa in mezzo alla settimana e potrà concentrarsi su una sola competizione”. Un altro tema che ha fatto discutere riguarda la partita tra Milan e Como che si giocherà a Perth, in Australia. Virdis ha espresso tutte le sue perplessità: “Davvero strana questa trasferta in Australia. Sarebbe bello che tutto rimanesse nei nostri confini”. Una critica alla globalizzazione forzata del calcio, che sembra perdere contatto con le sue radici.

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L’analisi di Virdis si sposta poi sulla Juventus, oggi allenata da Igor Tudor, che secondo lui sta trovando una nuova solidità: “Anche la Juve sta migliorando ed acquisendo sicurezza in alcuni giocatori. Mi auguro possa giocarsela fino alla fine, il campionato diventerebbe molto interessante”. L’ex attaccante ha parlato anche della concorrenza interna in attacco, vista da molti come un potenziale problema: “I bianconeri sono alla ricerca delle gerarchie in attacco? Per un allenatore è sempre bello avere problemi di quantità”. Virdis non nasconde il suo apprezzamento per Dusan Vlahovic: “Sono sempre stato innamorato di Vlahovic, gli auguro di tornare ai livelli di qualche anno fa”. Infine, una battuta su Kenan Yildiz, astro nascente della Juve: “Sta dimostrando di avere ottime qualità, ma non si può paragonare a Del Piero e Platini. Diamogli il tempo di dare il meglio, in tranquillità”. Parole di equilibrio, che vogliono proteggere il giovane talento dalle aspettative eccessive e dai paragoni ingombranti.

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Il calcio italiano vive una fase di rinnovamento offensivo, con diversi giovani talenti che iniziano a farsi notare sia nei club che in nazionale. A fare il punto della situazione è Pietro Paolo Virdis, ex centravanti di Milan e Juventus, intervenuto ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1. L’ex bomber ha analizzato la ricchezza offensiva attualmente a disposizione del commissario tecnico Gennaro Gattuso, con uno sguardo anche ai prospetti emergenti come Pio Esposito e Camarda. Virdis ha poi toccato temi legati alla corsa scudetto di Milan e Juventus, al futuro dei giovani italiani e a qualche stranezza del calcio moderno, come l’amichevole Milan-Como disputata a Perth, in Australia.

Virdis esalta l’attacco azzurro: “Momento favorevole, Gattuso ha molte opzioni”

Secondo Virdis, la Nazionale italiana attraversa un periodo fortunato sul piano offensivo, con tanti giovani che si stanno mettendo in mostra: “È un momento propizio per gli attaccanti, dobbiamo approfittarne”, ha dichiarato. Tra le sorprese più gradite figura Pio Esposito, attaccante classe 2005 dell’Inter: “Francesco Pio Esposito è una bellissima novità, una sorpresa”. La concorrenza in attacco non può che far bene al commissario tecnico: “Ora Gattuso ha molta possibilità di scelta in attacco, speriamo possa arrivare anche negli altri ruoli”. Un auspicio, quello dell’ex centravanti, che riflette anche un’esigenza: rafforzare tutte le zone del campo, non solo il reparto avanzato.

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Parlando di talenti emergenti, Virdis non ha potuto evitare di soffermarsi su Camarda, baby prodigio del Milan e in prestito al Lecce, su cui anche Zlatan Ibrahimovic ha puntato gli occhi: “Ibrahimovic ha pronosticato che sarà il futuro del Milan”. Virdis però mantiene un tono prudente: “Esploderà come Pio Esposito? Ne sarei felice”. L’ex attaccante ha espresso perplessità sulla gestione del giovane da parte del club rossonero: “Sono rimasto sorpreso quando il ragazzo ha fatto le prime presenze in campo e poi non è stato confermato con continuità. Questo mi ha fatto venire dei dubbi, spero che il futuro me li tolga”. Più in generale, Virdis ha sottolineato le difficoltà del sistema calcio italiano nel far emergere i giovani talenti: “Siamo un po' in difficoltà in diversi ruoli. I talenti non nascono più come una volta. Facciamo fatica a creare situazioni favorevoli per i ragazzi”. Una riflessione amara ma realistica, che si conclude con una speranza: “Non so dire bene il motivo, forse è un periodo così. Speriamo finisca presto”.

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