© EPADi sicuro i dirigenti del Chelsea non hanno bisogno di visionare una partita della Nazionale turca per pesare la stoffa di Kenan Yildiz, ma le prestazioni del numero 10 juventino sono da stropicciarsi gli occhi e naturalmente servono a far lievitare la valutazione del cartellino. Che poi per la Juve Yildiz non abbia prezzo, beh questa è un’altra storia: i tre gol messi a segno dal gioiellino in due partite in questa tornata di impegni con le Nazionali certifica lo stato di forma e la sempre più chiara consapevolezza di poter incidere anche a livello internazionale, nonostante l’ex Bayern abbia appena 20 anni. Per Tudor è chiaramente una buona notizia, anche se il ct Montella, considerata l’importanza del doppio impegno in chiave qualificazione al Mondiale 2026, non ha potuto gestire le forze: Yildiz sta giocando praticamente sempre e la Juve non può certo permettersi di lasciarlo rifiatare, soprattutto in una fase della stagione in cui al talento turco-tedesco riesce veramente tutto.
Yildiz, show con la Turchia
Anche ieri sera Yildiz ha fatto la differenza al primo pallone toccato della sfida tra la sua Turchia e la Georgia di Kvaratskhelia e Mikautadze: al quarto d’ora di gioco il numero 10 bianconero riceve l’assist in verticale da Bardakci partendo in posizione di apparente fuorigioco, ma Kenan non ci pensa, protegge con esperienza da veterano il pallone e sorprende il portiere avversario con un pallonetto di pregevole fattura. Tutto fermo, ma il Var revisiona l’azione e dice che non c’è offside: gol di Kenan, dopo la doppietta del sabato in Bulgaria nel largo 6-1 della selezione guidata dal ct Montella. Yildiz ispira anche la rete del 3-0 turco con una irresistibile discesa sulla sinistra che propizia il gol di Akgun sulla respinta del portiere georgiano Mamardashvili, mentre il secondo e il quarto gol sono firmati dall’ex juventino Demiral con due colpi di testa su due corner calciati con maestria da Calhanoglu. Alla fine il risultato è di 4-1 per la Turchia sulla Georgia e Yildiz resta in campo per 83’.
Finalmente Vlahovic. Minuti per Conceicao
Si sblocca anche Dusan Vlahovic, che prende due pali e nel secondo tempo ribalta Andorra con un colpo di testa su assist del suo compagno di squadra anche di club, Filip Kostic. Cross mancino dell’esterno, testata precisa del 9 bianconero che sposta con mestiere il difensore e torna a segnare dopo quasi un mese di digiuno. La “connection” Kostic-Vlahovic torna a funzionare e la Serbia supera Andorra per 3-1 (un autogol e Mitrovic su rigore le altre marcature): i due juventini restano in campo per tutti i 90 minuti più recupero.Qualche minuto nel finale di partita tra Portogallo e Ungheria per Francisco Conceiçao, entrato al 17’ del secondo tempo: qualche fiammata per il folletto juventino, che si candida anche domenica a Como per un posto da titolare.
