Del Piero e momento Juve: “Vlahovic fa la voce grossa. Ecco cosa mi lascia perplesso”. Su Spalletti...

Il dibattito dopo la gara contro lo Sporting e Capello indica la via bianconera in riferimento a Yildiz e Conceicao

Una Juventus così brillante e determinata non si vedeva da tempo. La squadra ha mostrato intensità e personalità da Premier League, con un Vlahovic ritrovato e un Koopmeiners finalmente nel vivo del gioco, e in un posizione inedita da terzo centrale di sinistra vista l'indisponibilità di Kelly. Spalletti ha trasformato la Juve, capace di reagire con maturità a un avvio difficile contro lo Sporting Lisbona, subito in vantaggio e vicinissimo al raddoppio con una traversa. I bianconeri hanno risposto con gioco palla a terra, movimenti, ritmo e verticalità. Il match si chiude sull’1-1, un risultato che lascia l’amaro in bocca solo per le parate miracolose di Rui Silva, assoluto protagonista. Un pareggio che, però, profuma di crescita e di vera identità. E al termine della gara c'è anche il dibattito su Sky con Capello e Del Piero tra i protagonisti in studio. 

Boban: "Koop in questo ruolo non andrà tanto"

L'analisi è partita con il commento di Condò su Spalletti e l'impatto alla Juve: "Impressione buona, ma sin da subito, su Spalletti. Vuole dimostrare che quello successo in Nazionale è stato un brutto episodio. Lui immaginava almeno un quadriennio, è andata come è andata e ora ha fame di rivincita e ha trovato nella Juve l’ambiente ideale perché anche lei vuole prendersi una rivincita". Mentre Boban ha detto la sua sulla posizione di Koopmeiners: "Penso che sia una mezzala pura. Se lo metti in posizione con una punta che gliela passa quando può inserirsi può fare meglio. O non ha corpo o non ha velocità: in questo ruolo non potrà andare per tanto. Poi è ovvio che si senta meglio qui che come secondo attaccante dove ha giocato. Non è solo colpa degli allenatori".

Del Piero e i dubbi sull'attacco

Del Piero ha parlato dei cambi e l'attacco: "Mi ha un po' deluso l'ultimo quarto d'ora, quando è uscito Vlahovic, che non siano entrati subito né David e né Openda. Spalletti ha avanzato Yildiz, che non è un nove, e ha scelto di fortificare il centrocampo senza inserire i giocatori su cui la Juve ha investito. Questo un po' mi lascia perplesso. È un momento di studio per Spalletti, però è una cosa che la Juve deve sistemare perché fa fatica a fare goal. Se investi così tanto nell'attacco devi sfruttarlo". E Capello"Una brutta Juventus fino al palo, timida e senza personalità. Poi è scoppiato qualcosa. Il portiere avversario ha fatto due parate notevoli, tutto il resto mi è piaciuto. È stata una Juventus diversa, aggressiva. Nel secondo tempo si è adagiata, forse dopo il ritmo eccessivo del primo tempo è un po' calata. C'era la volontà di fare ma non si è visto quello sprint. Ho visto Conceicao e Yildiz difendere, è stato un ottimo segno".

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Juventus

Del Piero, Vlahovic e le sensazioni su Zhegrova

E ancora Del Piero ha chiuso la sua analisi: "Vlahovic è un momento in cui sta segnando e sta facendo bene. È partecipe e sta facendo tutto bene. Tira fuori il petto anche se c’è da litigare, fa la voce grossa. Sicuramente tra tutti è quello più in forma. La Juve bene perché dopo il possibile raddoppio dello Sporting ci ha messo un attimo ma poi ha avuto spunti e gioco. Col passare del tempo si è notato un po’ il problema del calcio italiano ovvero che gli altri vanno a una velocità diversa. Loro poi hanno una maestria nel possesso palla in mezzo al campo che ti fa andare in confusione. C’era la sensazione che potesse fare più gol lo Sporting che la Juve. Stava rimanendo senza attaccanti, poi ha messo David... Spalletti deve capire questa cosa: la Juventus deve dare la sensazione di poter far male, nell'arco di tutta la partita. Questo cambia la dinamica delle partite, ma anche la percezione che la gente ha di te. In questo momento Spalletti deve gestire gli attaccanti dal punto di vista tattico, fisico e d’impatto. Zhegrova è uno che ti dà sensazione che ti può fare male, una cosa che deve esserci in tutti i 90’".

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Una Juventus così brillante e determinata non si vedeva da tempo. La squadra ha mostrato intensità e personalità da Premier League, con un Vlahovic ritrovato e un Koopmeiners finalmente nel vivo del gioco, e in un posizione inedita da terzo centrale di sinistra vista l'indisponibilità di Kelly. Spalletti ha trasformato la Juve, capace di reagire con maturità a un avvio difficile contro lo Sporting Lisbona, subito in vantaggio e vicinissimo al raddoppio con una traversa. I bianconeri hanno risposto con gioco palla a terra, movimenti, ritmo e verticalità. Il match si chiude sull’1-1, un risultato che lascia l’amaro in bocca solo per le parate miracolose di Rui Silva, assoluto protagonista. Un pareggio che, però, profuma di crescita e di vera identità. E al termine della gara c'è anche il dibattito su Sky con Capello e Del Piero tra i protagonisti in studio. 

Boban: "Koop in questo ruolo non andrà tanto"

L'analisi è partita con il commento di Condò su Spalletti e l'impatto alla Juve: "Impressione buona, ma sin da subito, su Spalletti. Vuole dimostrare che quello successo in Nazionale è stato un brutto episodio. Lui immaginava almeno un quadriennio, è andata come è andata e ora ha fame di rivincita e ha trovato nella Juve l’ambiente ideale perché anche lei vuole prendersi una rivincita". Mentre Boban ha detto la sua sulla posizione di Koopmeiners: "Penso che sia una mezzala pura. Se lo metti in posizione con una punta che gliela passa quando può inserirsi può fare meglio. O non ha corpo o non ha velocità: in questo ruolo non potrà andare per tanto. Poi è ovvio che si senta meglio qui che come secondo attaccante dove ha giocato. Non è solo colpa degli allenatori".

Del Piero e i dubbi sull'attacco

Del Piero ha parlato dei cambi e l'attacco: "Mi ha un po' deluso l'ultimo quarto d'ora, quando è uscito Vlahovic, che non siano entrati subito né David e né Openda. Spalletti ha avanzato Yildiz, che non è un nove, e ha scelto di fortificare il centrocampo senza inserire i giocatori su cui la Juve ha investito. Questo un po' mi lascia perplesso. È un momento di studio per Spalletti, però è una cosa che la Juve deve sistemare perché fa fatica a fare goal. Se investi così tanto nell'attacco devi sfruttarlo". E Capello"Una brutta Juventus fino al palo, timida e senza personalità. Poi è scoppiato qualcosa. Il portiere avversario ha fatto due parate notevoli, tutto il resto mi è piaciuto. È stata una Juventus diversa, aggressiva. Nel secondo tempo si è adagiata, forse dopo il ritmo eccessivo del primo tempo è un po' calata. C'era la volontà di fare ma non si è visto quello sprint. Ho visto Conceicao e Yildiz difendere, è stato un ottimo segno".

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Del Piero e momento Juve: “Vlahovic fa la voce grossa. Ecco cosa mi lascia perplesso”. Su Spalletti...
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Del Piero, Vlahovic e le sensazioni su Zhegrova