Juve, Vidal è al top. È lui il nuovo acquisto

Grinta e condizione: anche i test confermano che il cileno adesso è al top. Sabato pregava Allegri di poter giocare e ora prepara un grande rientro con il Cesena
Juve, Vidal è al top. È lui il nuovo acquisto© Foto Pegaso
TORINO - Arturo Vidal è più agguerito di prima, sta meglio di prima, ha più voglia di spaccare il mondo di prima. Praticamente un nuovo acquisto, anche consierando il fatto che le possibilità che quest’estate la Juventus lo perdesse erano comunque concrete. Trattenere il cileno, così come Paul Pogba, è stato uno dei colpi di Beppe Marotta, perché nel mondo del mercato la maggioranza credeva che alemeno un sacrificio fosse necessario per far quadrare i conti della campagna acquisti juventina.

Estate di tormenti
Invece, dopo un’estate tormentata dalle voci di mercato e dalle trattative vere e proprie (ce ne sono state, ce ne sono state), Arturo Vidal è ancora un giocatore della Juventus. Anzi un orgoglioso giocatore della Juventus, perché anche se da qualche mese, per ragioni di comprensibile opportunità, gli è stato imposto il silenzio, il centrocampista ha spiegato a chi lo conosce di essere felice di come sia finita la storia. La sua famiglia sta benissimo a Torino e sua moglie aveva tifato perché la cessione allo United non si concretizzasse. E lui è felice di affrontare la quarta stagione alla Juventus, dopo essere diventato un idolo dei tifosi e uno dei giocatori più celebrati dalla critica.

Il feeling con Allegri
Non ci ha messo molto a trovare il feeling con Massimiliano Allegri. Il problema è stata la condizione fisica. Dal Mondiale in poi, il suo è stato un piccolo calvario di problemi e problemini muscolari, culminato con l’infortunio in Nazionale, quando aveva avuto un’elongazione alla coscia destra che gli ha fatto saltare la partita contro l’Udinese e quella contro il Malmoe. Contro il Milan ha giocato gli ultimi quindici minuti, ma in realtà era pronto a giocare dal primo minuto. E, anzi, avrebbe voluto farlo a tutti i costi.

Il retroscena San Siro
Già alla vigilia della partita, quando Grinta e condizione: anche i test confermano che il cileno adesso è al top. Sabato pregava Allegri di poter giocare e ora prepara un grande rientro con il Cesena Allegri lo aveva convocato dopo essersi consultato con lo staff medico, Vidal aveva pregato il tecnico di schierarlo dall’inizio. Moriva dalla voglia di partecipare alla grande battaglia di San Siro ed era pronto a sfoderare una prestazione di grande determinazione agonistica. Allegri ha preferito dosare il suo rientro: potendo contare su un Pereyra in forma strepitosa, il tecnico si è concesso il lusso di non rischiare i muscoli di Vidal (un lusso che l’anno scorso Conte non si era potuto concedere nel finale di stagione). Gli ha parlato domenica mattina, gli ha spiegato le sue ragioni, ma gli ha anche detto di apprezzare molto il suo spirito. La scelta si è rivelata azzeccata e ha aumentato ancora di più la voglia di tornare in campo del guerriero cileno. Ecosì se l’ex udinese, che si gode il momento magico con la convocazione della Seleccion di Tata Martino, il cileno si prepara a riprendersi la sua Juventus mercoledì contro il Cesena.

L’alter ego argentino
I due sono molto simili e perfettamente intercambiabili dal punto di vista tattico, ma la maggiore esperienza e l’immenso carisma di Vidal rendono il suo contributo al gioco juventino di maggiore concretezza. Il cileno, per esempio, è decisamente più sollecitato dal punto di vista dei passaggi: i compagni lo cercano maggiormente e il suo lavoro rende ancora più solido il centrocampo bianconero, anche per la sua partecipazione assai attiva alla fase difensiva.
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