TORINO - «Non si vende Pogba», cantano allo Stadium. Ma basta aggiungere un # è il coro diventa argomento da social network, anzi uno dei tempi più caldi. Dal rumoroso clamore della curva al discreto ticchettìo delle tastiere il concetto rimane lo stesso. Dopo l’ultimo gioiello incastonato da Pogba, il popolo juventino prova a erigere la più disperata delle barricate, per sventare la sua cessione. E’ struggente, per chi è in tribuna e assiste dal vivo, pensare che potrebbero essere le ultime volte per ammirare lo sbocciare di un fenomeno. Davanti alla tv si ragiona. E si digita: «Ha 20 anni e gioca a sprazzi voi pensate quando tra 4/5 anni giocherà così sempre», twitta Domenico. «È illegale, fenomenale, incredibile e soprattutto incedibile!», replica Pietro. «Non si vende perché altrimenti vengo a farmi esplodere in sede», minaccia Viviana. «Vendete mezza squadra se volete ma non lui», implora Mirza. «Tra poco sarà impossibile venderlo per “eccesso di rialzo” del prezzo», valuta Domenico. Twitter impazzisce per i gol, ma non solo: «È maturo, è un trascinatore ed è un uomo squadra. Tutto questo a solo 22 anni». Oppure c’è chi ironizza, con riferimento alla famigerata frase di Totti: «Pogba sì che dovrebbe giocare in un campionato a parte».
TRATTENERLO È POSSIBILE? - La domanda delle domande rimbalza in serata: «Possibile che non ci sia un modo per trattenerlo. In fondo lui non ha mica detto che vuole andarsene a tutti i costi». Il che è tecnicamente vero e forse non solo tecnicamente, perché è risaputo di come il ragazzo si senta a casa nella Juventus e abbia consapevolezza che la sua crescita sarebbe certamente più facile nell protettivo ambiente torinese. Ma il nocciolo della questione lo ha spiegato bene Marotta: «Io posso anche rifiutare un’offerta da 100 milioni, se lui però è in grado di resistere a un ingaggio da dieci, perché quelle cifre noi non possiamo garantirgliele». E a questa domanda, Pogba, non ha ancora risposto.
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© RIPRODUZIONE RISERVATATRATTENERLO È POSSIBILE? - La domanda delle domande rimbalza in serata: «Possibile che non ci sia un modo per trattenerlo. In fondo lui non ha mica detto che vuole andarsene a tutti i costi». Il che è tecnicamente vero e forse non solo tecnicamente, perché è risaputo di come il ragazzo si senta a casa nella Juventus e abbia consapevolezza che la sua crescita sarebbe certamente più facile nell protettivo ambiente torinese. Ma il nocciolo della questione lo ha spiegato bene Marotta: «Io posso anche rifiutare un’offerta da 100 milioni, se lui però è in grado di resistere a un ingaggio da dieci, perché quelle cifre noi non possiamo garantirgliele». E a questa domanda, Pogba, non ha ancora risposto.
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