Cavani può dire sì<br /> Pressing della Juve

Il Matador e il fratello hanno incontrato gli intermediari. Pronto un quadriennale per la punta: già fissato un nuovo summit
Cavani può dire sì
Pressing della Juve© Dave Winter / Icon Sport AG ALDO

TORINO - Si sono visti, hanno cominciato a sondare le reciproche intenzioni e poi si sono salutati, con la promessa di rivedersi entro i primi giorni della prossima settimana. Edinson Cavani e il fratello Walter Fernando da un lato del tavolo, i due emissari della Juventus dall’altro. Il Matador e chi ne custodisce i segreti più reconditi al cospetto degli intermediari marchiati col bianco e col nero, perché la soluzione torinese all’uruguaiano piace tanto. L’incontro di mercoledì sera a Parigi, mentre i campioni d’Italia duellavano con la Lazio per la conquista della Coppa Italia, si è concluso con una stretta di mano benaugurante.

L’OFFERTA JUVE - La proposta economica al giocatore non si discosta dai 6 milioni di euro, con la possibilità di ampliare il ventaglio dell’offerta grazie ai premi, individuali e di squadra. Praticamente impossibile che il sudamericano incassi i 10 sinora percepiti dal Paris Saint-Germain, disposto a trattenerlo se non altro per evitare di vendere due top player in un colpo solo: anche Zlatan Ibrahimovic, infatti, è destinato a cambiare casacca, ora o fra un anno, mentre non è stato mai un mistero il fatto che tra il Matador e il campione svedese non corra buon sangue. Cavani, qualora si convincesse, firmerebbe un contratto fino al 2019 (un anno in più della scadenza attuale col Psg) a cifre comunque rilevanti rispetto al tetto ingaggi vigente in corso Galileo Ferraris. Carlitos Tevez è attualmente il calciatore più pagato (5,5 milioni netti più 1 di bonus), davanti ad Arturo Vidal, Andrea Pirlo, Fernando Llorente e Gigi Buffon che guadagnano tra i 5 e i 5,5 milioni, premi compresi. L’ex punta del Napoli scalpita, vuole lasciare Parigi, mentre nel contempo procede positivamente l’operazione di convincimento operata dagli emissari juventini. Non è una predilezione esclusiva, visto che Atletico Madrid e Manchester United rimangono in piena corsa, però il fatto che sia stato lo stesso giocatore a incontrare gli intermediari in questione induce a moltiplicare i pensieri positivi.

Milone-Riva

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