TORINO - Cosa è mancato alla Juventus per superare il Bayern in Champions? Fortuna, certo. Malizia, sicuramente. Attenzione, un po’. Ma anche quel qualcosa in più che i bavaresi hanno: tanti fuoriclasse in grado di risolvere le partite più difficili con una singola giocata. Non che la Juve difetti nel numero di campioni: ce ne sono, eccome. Però il mercato dovrà servire a ridurre ancora di più una distanza con il top del calcio d’Europa che si sta riducendo negli ultimi anni in maniera sostanziale. Come ha detto Buffon «la squadra ha capito che può crescere ancora e può arrivare al massimo traguardo». E qualche innesto di alto profilo può avvicinare ulteriormente l’obiettivo principale della Juventus, ovvero la conquista della Champions League.
POGBA VIA? TERREMOTO DA 100 MILIONI
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In cima all’elenco per l’attacco resta Edinson Cavani: esperto, forte, affidabile e ancora affamato, è il profilo preferito dal duo di mercato Marotta-Paratici. Ma non è certo l’unico. Rispunta infatti quello di Olivier Giroud: il francese, che compirà 30 anni a settembre, può lasciare l’Arsenal soprattutto se dovesse esserci un ribaltone tecnico. E la Juventus è in prima fila nel caso in cui la strada per arrivare a Cavani dovesse complicarsi. Il limite principale di Giroud è rappresentato dai diversi infortuni avuti in carriera, tuttavia i suoi numeri parlano chiaro: in Inghilterra viaggia a un ritmo di 20 gol in 44 partite nella stagione in corso. Servono almeno 20-25 milioni. Una cifra non lontana da quella che chiede l’Olympique Marsiglia per Michy Batshuayi, belga di 22 anni e rivelazione della Ligue 1: 14 reti in stagione e un futuro da big.