Ronaldo e Messi insieme, l'ultima follia del Barcellona 

Alla vigilia di Francia-Portogallo, partita che per entrambe le Nazionali conta discretamente in ambito Europeo, mancava solamente questa: Cristiano Ronaldo e Leo Messi compagni di squadra nel Barcellona. A gettare la “bombetta”, pur rimarcando più volte il fatto che si tratti di un sogno proibito del presidente del Barcellona Joan Laporta, sono gli spagnoli di As e tutto sommato sarebbe strano il contrario: chi non vorrebbe godersi un duo del genere? Ma è un’idea ai confini dell’utopia se non oltre, considerando che in attesa dell’ufficialità del rinnovo di contratto della Pulce non è un mistero che i blaugrana abbiano una lunga fila di calciatori da piazzare prima di provare ad accostarsi eventualmente a un colpo della portata di CR7.

Barcellona, affare economicamente difficile

In un mondo ideale sarebbe la quinta novità in entrata per il Barça di Ronald Koeman dopo gli innesti - questi sì, effettivi - di Sergio Aguero, Eric Garcia, Emerson Royal e Memphis Depay, ma chi vuole lasciarsi cullare da simili fantasticherie faccia pure. Per il momento continuano a “parlare” gli accordi in essere, vale a dire il 2022 quale anno di scadenza dell’intesa tra Ronaldo e la Juventus con ingaggio da 31 milioni di euro netti. Cifra difficilmente alla portata delle casse blaugrana, ammesso che a Messi e al portoghese possa interessare una prospettiva del genere. A Barcellona, invece, ci si dedica al sogno che si componga la coppia degli opposti per eccellenza. In questo senso si mettono sul piatto le presunte candidature di Sergi Roberto, Coutinho e Antoine Griezmann (come se il francese fosse un obiettivo a buon mercato: guadagna più della metà dei soldi che CR7 prende attualmente dalla Juve), pronte a essere utilizzate come pedine di scambio (due su tre, nel caso) per favorire l’operazione Ronaldo. Resta il pesante nodo dell’ingaggio che, al momento, ostacola qualsiasi tentativo altrui. Ci sono stati sondaggi - condotti tramite intermediari - con l’entourage di CR7 da parte di numerosi top club europei, mai però una proposta concreta, fatta di numeri chiari e cifre inequivocabili mentre la Juventus attende sempre una risposta da Cristiano nei tempi giusti. Nel Barcellona si coltiva un sogno, anche se raccontano come Laporta ai suoi più stretti collaboratori si sia già confidato sostenendo che l’idea rischia di spegnersi sul nascere.

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