© EPATORINO - A inizio settimana s’erano dati appuntamento a breve per rivedersi e mettere finalmente un punto su un affare che si trascina da due mesi senza alcuna soluzione. Ora sembra la volta buona, o perlomeno Juventus e Sassuolo se lo augurano: Manuel Locatelli con la maglia bianconera a coronamento di un sogno caldeggiato da almeno un anno dal centrocampista campione d’Europa. Il giorno caldo è tendenzialmente domani, quando il dg Federico Cherubini, il vicepresidente Pavel Nedved e l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene incontreranno il dg neroverde Giovanni Carnevali a Torino. Il raggiungimento di un accordo è nelle intenzioni di tutti i protagonisti, ma ciò non significa che la firma sarà automatica.
Le richieste del Sassuolo
È assai probabile, invece, che difficilmente le società si rivedranno, sospinte dal ragionato ottimismo che le contraddistingue in queste ore di attesa. La distanza c’è sempre, ma tra domanda e offerta siamo giunti al vertice definitivo: il quarto, dopo i summit di Sassuolo, Verona e Milano. Filtra sempre più che l’intenzione della Juventus sia quella di fare un passo ulteriore pur di venire incontro alle richieste del Sassuolo, che spinge perché Locatelli si trasferisca in prestito annuale (non biennale) e sia riscattato nell’estate 2022 senza condizioni al prezzo complessivo di 35 milioni. Balla anche un’ipotesi legata al prestito di un giovane in Emilia, corroborata dal fatto che ieri c’è stato un contatto tra i dirigenti bianconeri e l’entourage di Filippo Ranocchia sul destino del mediano classe 2001. (...)