Sabatini esclusivo: "Juve da scudetto con Pogba e Di Maria"

Il dirigente: "De Ligt-Koulibaly un muro: ma se un po’ conosco Spalletti..."
Sabatini esclusivo: "Juve da scudetto con Pogba e Di Maria"© EPA

Nella lunga e ricca di soddisfazioni avventura nel calcio, cominciata da giocatore e proseguita prima da allenatore e poi con abilità e fortuna da dirigente, Walter Sabatini ha attraversato generazioni ed epoche rimanendo sempre all’avanguardia e spesso un passo avanti agli altri. L’ultimo capolavoro, la salvezza con la Salernitana che qualche mese prima sembrava un’impresa disperata, lo ha rigenerato. Adesso si sta prendendo un po’ di meritato riposo, in attesa di rientrare in pista ancora più carico di prima. Con noi Sabatini analizza l’attualità del mercato italiano, partendo ovviamente da quello che è uno dei colpi più attesi dell’estate.

Direttore Sabatini, Pogba è pronto a ritornare alla Juventus. Lei ha raccontato che era stato a un passo dal portarlo alla Roma.
«Sì, è stato un rimpianto grande perché all’epoca fui pavido».

In che senso?
«Venne da me Raiola a propormi l’affare: finim-mo per scontrarci fortissimo e mi dispiace ancora adesso. Mi chiese una commissione che per l’epoca e per l’età del ragazzo considerai esagerata, quasi immorale. Mi pare 4 milioni, non vorrei sbagliarmi».

E come andò a finire?
«Eh, male. Non ebbi il coraggio di trasferire questa comunicazione al presidente: un conto era un’operazione come que la di Marquinhos, ma in quel caso dare una commissione secca a un solo agente per un ragazzo mi sembrava sbagliato. E invece l’operazione andava fatta, perché ho privato la Roma di un valore tecnico ed economico enorme. La fece la Juventus, con lungimiranza».

E sta per rifarla, anche se si tratta di tutta un’altra storia.
«Non so a che punto sia la trattativa, mi sembra piuttosto avanti. In ogni caso Pogba alla Juventus è un segnale potente, alle rivali ma anche per il calcio italiano che ha bisogno di recuperare posizioni rispetto ai campionati stranieri. Io tengo molto alla promozione e alla crescita del nostro calcio, per cui spero vada in porto»

E per la Juventus cosa significherebbe riprendersi Pogba?
«Rimettersi in carreggiata, al livello di Milan e Inter che nelle passate stagioni sono passate davanti. Poi la squadra va puntellata, credo abbia bisogno di mettere velocità, muscolarità e arricchirsi con qualche opzione a centrocampo. Ma non sono affari miei, Cherubini sa benissimo cosa fare»

E Di Maria?
«Se arriva il Di Maria che ho visto in Italia-Argentina qualche settimana fa allora c’è da divertirsi: io andrei a prenderlo con il carretto di Apollo, sposterebbe di molto gli obiettivi juventini. Sarebbe un altro grande segnale. Non solo per la Champions, ma anche per la Serie A: il campionato ha bisogno di una Juventus competitiva per lo scudetto. Io poi con la Roma me la sono sempre trovata davanti...».

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