TORINO - C’è il domino degli attaccanti, ma anche quello dei portieri. Anzi, “del” portiere: quello che il Bayern Monaco sceglierà per sostituire lo svizzero Yann Sommer, destinato all’Inter. Il club tedesco ha avviato un vero e proprio casting per individuare un candidato che riassuma in sé caratteristiche non banali: la capacità di reggere la titolarità in una squadra impegnata ai massimi livelli in Bundesliga e, soprattutto, in Europa, e al contempo la disponibilità ad accomodarsi in panchina. Già, perché il convitato di pietra nella vicenda è Manuel Neuer, il veterano alle prese con il recupero dalla brutta frattura alla tibia (che si è procurato sciando: un ambito che dovrebbe essere inderogabilmente off limits per un atleta).
Come s’incastra Tek
Il punto è che Neuer non ha alcuna intenzione di alzare bandiera bianca, anche in ottica Nazionale (la Germania ospiterà la fase finale degli Europei nel giugno 2024) e intende riconquistare la titolarità non appena le condizioni fisiche glielo consentiranno. Ecco, dunque, la via stretta del Bayern sia a livello tecnico che, soprattutto, di investimento in termini di cartellino e di ingaggio. Gli insider che si occupano del club bavarese inseriscono nel casting anche Wojciech Szczesny. Il portiere polacco della Juventus, però, non rientra appieno tra i “selezionabili” dei bavaresi sia per questioni di ingaggio (circa 7 milioni netti più bonus) quanto di personalità: non accetterebbe il ruolo di comprimario.
Altri in quota Bayern
Il preferito del Bayern è lo spagnolo David Raya, ma il Brentford non vuole incassare meno di 40 milioni: tanti. Del casting fanno parte anche Bono del Siviglia, Mamardashvili del Valencia, Sanchez del Brighton, Kotarski del Paok e Grabara del Copenaghen. Al rientro dalla tournée in Giappone, la scelta verrà definita. E la Juve vigila.