L'agente di Carlos Alcaraz, Sebastian Lopez, ha rivelato in un'intervista per AS molti retroscena della trattativa che ha portato il centrocampista argentino alla Juventus. Dalla chiamata della dirigenza italiana sul gong del mercato e la penale presente nel suo contratto, alle intenzioni dei bianconeri sul futuro del giocatore.
Retroscena Alcaraz, l'agente: "Alla Juve in un giorno"
"Al Southampton non stava avendo il minutaggio che desiderava e non stava riuscendo ad aiutare il club a raggiungere l'obiettivo della promozione. L'allenatore stava preferendo altre soluzioni. Era una questione di comunicazione. Per lo sviluppo della carriera di Charly abbiamo chiesto la possibilità di andarsene e loro mi hanno sempre chiarito che una cessione sarebbe stata solo in prestito, senza opzione di riscatto. C'erano il Nottingham Forest, il Lione e il Marsiglia. Stavo parlando anche con l'Everton" - ha raccontato Lopez.
Poi ha spiegato l'inserimento della Vecchia Signora: "La domenica prima della chiusura del mercato sono andato a Londra per esplorare tutte queste opzioni e avere l'ok del club per poter concludere un'operazione. Nel frattempo mi ha chiamato la Juventus, ero incredulo. Era un lunedì. Mi sono riunito con il club inglese e abbiamo stabiliamo un po' le condizioni della cessione. Per cui, con prudenza, ho detto a Alcaraz: "guarda, c'è la Juventus. Si sono impegnati a mandare un'offerta ufficiale domani e lì sapremo tutto". Il giorno dopo, alle 8.30 di mattina, mi è arrivato. In un giorno abbiamo chiuso l'operazione". L'agente ha poi svelato anche l'esistenza si una penale nel contratto...