Dalla Riad di Supercoppa amara per la Juventus alla Gedda che potrebbe incoronare il Barcellona, se domani sera dovesse riuscire a sconfiggere la rivale di sempre, il Real Madrid, nell’ennesimo Clasico: dall’Arabia Saudita però passa anche il mercato dei bianconeri, almeno simbolicamente. In quei giorni il principale obiettivo per la difesa, Fikayo Tomori, è diventato un titolare per il nuovo tecnico rossonero Sergio Conceicao e aver sollevato il trofeo nella notte di Riad ha reso ancora più complicata la strada per arrivare all’inglese. Mai dire mai, anche perché Tomori resta tra i primi della lista, ma nel frattempo la dirigenza bianconera ha dovuto virare su altri profili. Ecco perché il più vicino, tra i rinforzi per la difesa, è diventato Ronald Araujo: difficile vederlo in campo domani a Gedda nella finale della Supercoppa spagnola, ma da lunedì la Juventus ripartirà all’assalto del difensore uruguaiano, che gradirebbe il trasferimento. Dalla sponda catalana attraverso i media locali, il Barcellona recapita il seguente messaggio: no a prestiti con diritto di riscatto, perché per Araujo serve almeno un obbligo di riscatto a una cifra ritenuta congrua, addirittura 70 milioni. Schermaglie normali in fase di trattativa: quel che è sicuro è che la Juventus dopo la Supercoppa tornerà alla carica per formulare una nuova offerta e per intensificare i già fitti contatti con il club blaugrana. Di certo, per far funzionare il matrimonio, come sempre, servirà venirsi incontro: i bianconeri vorrebbero una opzione di acquisto mentre il Barcellona spingerà per una soluzione definitiva, con quest’ultima che pare essere la soluzione più percorribile per accontentare tutti. Insomma, ci sarà da lavorare: anche per questo dalle parti della Continassa si guardano anche altre soluzioni, che non sarebbero dei ripieghi. Anzi.