INVIATO A ROMA - Le arringhe dei difensori della Juventus&C, così come l’intervento del Procuratore generale dello Sport, Ugo Taucer, non hanno lasciato indifferenti i componenti del Collegio di garanzia dello Sport. Gli argomenti toccati sono stati diversi e gli effetti, anche futuri, della decisione che verrà presa sono notevoli. Destinati a far giurisprudenza, come si suol dire.
L’attesa
Non è un caso, infatti, che il Collegio non sia riuscito a produrre un «dispositivo» già nella serata di ieri nonostante la grande attenzione con cui erano state analizzate le carte nelle scorse settimane e nonostante i buoni propositi di chiudere in fretta la questione (chiedendo peraltro anche ripetutamente agli avvocati bianconeri di «concentrare» le argomentazioni). Intorno alle 19 due componenti del Collegio hanno lasciato la Camera di consiglio, seguiti poi dagli altri tre. Sin troppo facile pensare ad una diversità di vedute, a due schieramenti che devono ancora trovare una sintesi. Il responso è atteso per oggi stesso oppure al più tardi per domani, verosimilmente (posto che comunque da regolamento della Giustizia Sportiva c’è tempo fino a lunedì).