ROMA - La Lazio, nonostante il doppio vantaggio numerico, soffre ma riesce a battere il Saint Etienne, trovando il primo successo in Europa League. E il tecnico biancoceleste, Stefano Pioli, la prende con filosofia. «Dicono che le sofferenze aiutano a crescere e noi stiamo crescendo velocemente - rileva -. Dovevamo gestire meglio il finale. Siamo stati un pò indecisi. Abbiamo dato per scontato che la partita fosse finita con la doppia superiorità. Sono cali di tensione che paghi a caro prezzo come con il Dnipro. Stiamo facendo esperienza sulla nostra pelle. Sicuramente le espulsioni ci hanno agevolato, ma se ci sono state è perché abbiamo cercato di mettere in difficoltà gli avversari». «Quando si rimane con due uomini in più bisogna gestire meglio il pallone e cercare di fare un altro gol. Invece ci siamo seduti, rischiando di prendere gol», rimprovera l'ex capitano Stefano Mauri. «Abbiamo sofferto, non abbiamo gestito bene il pallone e la superiorità numerica - aggiunge il suo successore, Lucas Biglia -. Siamo felici per i tre punti, ma ora bisogna continuare a lavorare».
PARLA IL PRESIDENTE - Soddisfatto il patron Claudio Lotito. «La vittoria di questa sera ha un sapore particolare: è la prima in Europa e per questo di assoluta importanza - afferma in una nota -. Vogliamo superare il girone nel miglior modo possibile, abbiamo le qualità per imporci contro i nostri avversari e vogliamo regalare ai nostri tifosi nuove emozioni I miei complimenti ai ragazzi - prosegue - e allo staff tecnico per la prestazione odierna. Ma siamo ancora l'inizio, di fronte abbiamo un lungo cammino e dobbiamo percorrerlo con coraggio, determinazione e grande spirito di sacrificio. Solo in questo modo arriveranno le vittorie sperate, solo così tireremo fuori il meglio di un gruppo che non ha nulla da invidiare a nessuno».
L'AVVERSARIO - Si rammarica l'allenatore dei francesi, Christophe Galtier. «Sono deluso. I miei giocatori meritavano un risultato migliore - dice -. Sono contento di come hanno giocato ma questi due cartellini rossi sono stati un handicap. Abbiamo giocato tutti con la volontà di pareggiare. Generosamente siamo tornati in partita potevamo fare il 3-3 ma purtroppo non è andata così». L'allenatore del Saint Etienne critica però proprio la prima espulsione di Beric su Mauricio (sospetta frattura del setto nasale). «Non c'era la volontà di dare una gomitata al giocatore - spiega -. L'arbitro ha visto un pò di sangue e forse in maniera precipitosa ha tirato fuori il cartellino».