Lazio, Pioli: «Occhio al gioco del Torino, Ventura è particolare»

L'allenatore sulla sfida contro i granata: «Ci costringerà a giocare la migliore partita possibile dal punto di vista tattico

ROMA - «In casa ne abbiamo vinte sette su sette? I risultati dicono così e vorremmo continuare anche se non stiamo pensando niente di diverso che migliorare la nostra classifica. Non pensiamo ai record ma a dare il massimo». Così il tecnico della Lazio, Stefano Pioli, alla vigilia del match con il Torino, commenta la striscia positiva casalinga. Un risultato non altrettanto brillante in trasferta.

L'AVVERSARIO - «Gli atteggiamenti e le prestazioni sono in crescita - riconosce però l'allenatore - e domani abbiamo l'occasione per migliorare la nostra classifica». Di fronte la squadra di Ventura. «Gioca un calcio particolare - riconosce Pioli -, quasi unico. Aspetta tutti dietro la palla, fa prendere campo ed pronta a riparte. Ci costringerà a giocare la migliore partita possibile dal punto di vista tattico».

SCIOPERO NORD - Con una Nord in sciopero contro il prefetto Gabrielli. «Non giudico i nostri tifosi, ma insieme siamo sicuramente più forti, senza sicuramente più deboli».

I DUE CASI - Pioli parla poi due casi: Mauricio, beccato dai tifosi dopo l'ennesima espulsione, e Morrison che lancia su Twitter messaggi sibillini sul suo futuro. «Chi gioca sbaglia, può succedere a tutti - conclude -. Sa di aver commesso errori anche importanti, ma dobbiamo dare tutti di più. Morrison? Ho 30 giocatori di qualità e tutti vogliono giocare. È una competizione sana e feroce. Giochi chi merita e si allena con professionalità e disponibilità. Ho tante scelte e nessuna corsia preferenziale».

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