ROMA - Simone Inzaghi, dalla sala conferenze di Formello, ha parlato alla vigilia di Milan-Lazio, gara che chiuderà il programma della domenica di Serie A. In seguito alle due vittorie consecutive con Fiorentina e Torino i biancocelesti dovranno confermarsi contro un'altra rivale per la zona europea. "Non mi fido di questo Milan, una squadra che ha tenuto la rosa del quinto posto della scorsa stagione e ha perso solo Cutrone ma si è rafforzata con cinque pezzi pregiati". Nella San Siro rossonera la Lazio non vince da 30 anni esatti: "I tabù esistono per essere sfatati - aggiunge il tecnico biancoceleste - daremo il massimo sapendo che in questi 3 anni e mezzo abbiamo fatto meglio le partite in cui abbiamo giocato con personalità. Il Milan è una squadra forte, di valore, con un ottimo tecnico e un pubblico sempre numeroso".
Il pensiero su VAR e Pioli
Domani sera si rinnova lo scontro con Stefano Pioli, suo predecessore alla Lazio: "Verso di lui nutro una grande stima, abbiamo lavorato qui insieme quando io ero in Primavera", specifica Inzaghi, che sulle polemiche relative al Var, conclude: "Tre anni fa abbiamo fatto scuola e ci abbiamo rimesso sulla nostra pelle. È uno strumento che può aiutare e che va usato ed è giusto per valutare fuorigioco e dati oggettivi, ma abbiamo ottimi arbitri e devono rimanere loro a gestire le partite".