La Lazio è lì, in alto, potenzialmente (deve recuperare la partita con il Verona) alle spalle solo della Juventus. Continua a correre e a sognare la squadra di Inzaghi. E dopo Verona e Parma ci sarà lo scontro diretto con l'Inter all'Olimpico che potrà dire ancora molto sull'effettiva forza dei biancocelesti. Del momento della Lazio e del sogno chiamato scudetto, a 'Tiki Taka' ha parlato il direttore sportivo Tare: "Vincere e convincere è qualcosa di importante, poi parlare di cose più grandi della Champions League è prematuro. È presto per parlare di scudetto, i risultati dicono questo, ma sappiamo per esperienza che tutto può cambiare velocemente. Viviamo alla giornata e speriamo di andare più avanti possibile. Poi a quattro, cinque o sei giornate dalla fine se saremo ancora in lotta, sogneremo tutti quanti. La nostra è una piazza che se lo merita, si sente l'entusiasmo nelle ultime settimane. Conta tanto questa energia positiva e dobbiamo essere bravi a mantenerla".
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Lazio, Tare: "Inzaghi ci sta facendo sognare"
Il merito di questa lunga cavalcata della Lazio non può non essere in primis di Simone Inzaghi, e Tare lo riconosce: "Il lavoro straordinario di Inzaghi e il suo staff, il clima pazzesco all'interno dello spogliatoio aiutano a sognare, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra perché mancano 17 partite alla fine del campionato perciò tutto può succedere. Viviamo alla giornata con grande serenità". Poi sul vero obiettivo della Lazio: "Abbiamo fissato la qualificazione in Champions League come obiettivo a inizio stagione. Se uno ha questo come obiettivo è ovvio che pensi di avere una squadra forte. Ci sono tante componenti in questo momento che vanno nel verso giusto".