Lazio, Parolo: "Non vogliono far ripartire la Serie A"

Il centrocampista: "Penalizzati dal decreto, non me lo aspettavo. Almeno gli allenamenti dovrebbero riprendere"
Lazio, Parolo: "Non vogliono far ripartire la Serie A"© /Agenzia Aldo Liverani S.a.s.

ROMA - "Questo decreto ci penalizza, forse c'è qualcuno che non vuole tentare di far ricominciare il campionato". Il centrale della Lazio, Marco Parolo, ai microfoni di Lazio Style Radio critica la decisione del governo di rimandare la ripresa degli allenamenti delle squadre di calcio. "Tutti gli sportivi professionisti devono essere trattati allo stesso modo - le sue parole - Sono il primo a tifare per gli atleti italiani nelle competizioni mondiali e sono d'accordo che debbano riprendere gli allenamenti, ma credo che anche noi del calcio possiamo farlo. Almeno solo per gli allenamenti. Per il campionato non spetta a noi decidere". "E' una notizia che non mi aspettavo - ha aggiunto Parolo - C'è stata un'apertura per gli allenamenti individuali, non capisco perché noi calciatori, con un centro sportivo adatto, non possiamo andare sul campo regolarmente per allenarci. Anche singolarmente, ma nelle nostre strutture e rispettando tutte le normative e le distanze. Si può andare a correre nei parchi, ma non ha senso se ho un centro sportivo idoneo per farlo". "C'è la massima attenzione da parte nostra nel rispettare le normative del governo - ha aggiunto - però ci sono le condizioni per riprendere con cautela la nostra professione. Tutti gli atleti devono essere messi sullo stesso piano. Giusto che sia data la possibilità di allenarsi a chi pratica sport individuali e ci rappresenta nel mondo. Noi calciatori li stimiamo e li sosteniamo. Però credo che anche noi possiamo ripartire. Spero che l'Italia possa ripartire, ma ci deve essere un segnale. Il calcio potrebbe esserlo, potrebbe dare alla gente speranza e fiducia. Noi saremo i primi a rispettare i protocolli, le distanze, tutto quello che ci viene richiesto".

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