Lazio, Inzaghi: “Noi sfortunati, avremmo anche potuto pareggiarla”

Il tecnico biancoceleste ha analizzato la sconfitta contro la Juve: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi. E sul rigore rimane il dubbio”
Lazio, Inzaghi: “Noi sfortunati, avremmo anche potuto pareggiarla”© www.imagephotoagency.it

TORINO - Ci ha provato la Lazio, in emergenza, a frenare la Juve. Ma i bianconeri, con una doppietta di Cristiano Ronaldo, volano verso lo scudetto. Ai biancocelesti non basta Immobile nel finale. Nel post partita, ai microfoni di Sky Sport, Simone Inzaghi ha commentato: "Ho fatto i complimenti ai ragazzi, siamo venuti qui con tanti problemi, abbiamo fatto una grande partita di personalità. Il primo gol non lo commento, non ho visto le immagini, sul secondo c’è stato un errore in uscita. C’è dispiacere. In questo periodo l’episodio non gira a nostro favore, il palo di Immobile è stato clamoroso. La squadra è rimasta unita. Questa è stata la prima partita che ho avuto 5 giorni per preparare e anche sul 2-0 siamo rimasti compatti ed avremmo anche potuto pareggiarla. Volevamo prendere questo punto nel finale e festeggiare il ritorno in Champions".

Sul rigore di Ronaldo

“Niente di sensazionale. Ci sono degli orari, è uno sport di gruppo. Jordan ha sbagliato la settimana scorsa e in questa settimana. Volevo dare un segnare. Le regole vanno rispettate, ha fatto un ritardo in riunione. Difficile commentare il rigore. Orsato e Mazzoleni ci si può fidare ampiamente. Rimane il dubbio, non sembra tocchi sul braccio. In due hanno comunque deciso così. A prescindere dall’episodio, mi dispiace aver preso l’1-0 in quel momento. Guardiamo avanti. Alla vigilia di questo match erano in 12, ma erano concentrati, vivi, pronti. Contro una squadra forte abbiamo fatto una grande partita. Higuain aveva noie muscolari e i bianconeri si possono permettere di mettere dentro Dybala”.

La stagione rimane super

Mi arrabbio se qualcuno mi dice qualcosa su questo gruppo. Abbiamo 14 punti in più dell’anno scorso, trionfato nella Supercoppa. Preparazione sbagliata? No, non c'è nulla di sbagliato nella preparazione che abbiamo fatto. Lulic e Leiva si sono operati e dovevano rientrare in un mese e mezzo, invece sono fuori da quattro. Non è colpa della preparazione. Avremmo potuto prestare più attenzione ai guai muscolari, ruotando un po' di più. Ma non è affatto semplice. Mercato? Normale che mi piacerebbe tenere i top player. Giocando la Champions dovremo ampliare la rosa e, senza infortuni, sarà più semplice giocare".

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