Tare: "La Lazio in Champions se la può giocare". E intanto arriva Pereira

Il ds biancoceleste ha commentato il sorteggio di Ginevra: "Girone molto buono". Il brasiliano è a Roma, venerdì mattina le visite mediche
Tare: "La Lazio in Champions se la può giocare". E intanto arriva Pereira© Getty Images

ROMA - La Lazio in Champions League dovrà vedersela con Borussia Dortmund, Zenit San Pietroburgo e Bruges. Questo il verdetto arrivato da Ginevra. Ai microfoni di Lazio Style Radio, il ds Igli Tare ha commentato: “Di prima impressione il girone è molto buono. La nostra squadra se la può giocare con tutte e tre. Va detto comunque che sono club esperti in Champions League. Il Borussia Dortmund è squadra con una certa esperienza. Nell’ultimo periodo hanno cambiato allenatore, è una nuova era per loro. Giocano un calcio offensivo, danno spettacolo in questa competizione. Conterà molto il calendario, l’importante è comunque farsi trovare pronti. Servirà cattiveria. Lo abbiamo visto con l’Atalanta, il livello è alto. Le squadre sono difficili da affrontare. Serve responsabilità anche nel sapere di rappresentare la società e la maglia con orgoglio, è una competizione ci piace”.

L'analisi sulle avversarie

"Questa è una esperienza unica anche per la crescita della squadra. Bisogna affrontarla con serenità ed entusiasmo, ci può dare tanto. Siamo contenti e felici di giocarcela. Lo Zenit? Classica squadra russa: fisica, con qualche individualità, ci sono giocatori, come Malcom, che fanno la differenza. Dzyuba è un centravanti importante. Ma è una squadra che ha avuto difficoltà nel fare mercato. Queste sono le informazioni che ho. Sono comunque esperti in Champions, per noi sarà un avversario da battere”. Sul Bruges: “Squadra che gioca un calcio piacevole, aggressivo, con Vanaken che è il miglior giocatore, bravo a segnare e fare assist. Partecipano ogni anno alla Champions, diranno la loro in questo girone”.

La voglia della Lazio

“L’esperienza dell’Atalanta insegna. Quando c’è un gruppo unito, una fisionomia di gioco chiara, identità, si può andare avanti in Champions. Loro sono arrivati ad un passo dalla semifinale, sono un esempio da seguire. Noi abbiamo tanti giocatori che non hanno fatto la Champions, ma possono contare sull'esperienza. La rosa è più lunga rispetto allo scorso anno. Ora bisogna sfruttare al meglio la sosta per iniziare a lavorare con il gruppo completo. Ci dobbiamo ritrovare tutti insieme”.

L'arrivo di Pereira

Nel primo pomeriggio, con un volo privato atterrato a Ciampino, è arrivato l'ultimo colpo del calciomercato biancoceleste: Andreas Pereira. Il centrocampista ex Manchester United preso da Tare in prestito con diritto di riscatto fissato a 27 milioni di euro. Venerdì mattina le visite mediche in Paideia, poi firmerà il contratto. Dovrebbe mettersi a disposizione di Inzaghi fin da subito. Il tecnico biancoceleste vorrebbe convocarlo per la sfida all'Inter di domenica. Dovrà essere inserito in lista campionato, c'è tempo sino a sabato alle ore 12.

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