Lazio, il primario del Moscati sui tamponi: "Tutti avranno ragione"

L'infettivologo dell'Ospedale di Avellino parla chiaro sulle controanalisi da valutare: "Mancano le linee guida"
Lazio, il primario del Moscati sui tamponi: "Tutti avranno ragione"© Getty Images

ROMA - Non ci sono ancora gli esiti sulle controanalisi dei tamponi della Lazio chieste dalla Procura della Repubblica e svolte all'Ospedale Moscati di Avellino. Nel frattempo, ai microfoni dell'Ansa, il presidente della Società campana di malattie infettive e primario della struttura sanitaria irpina, Nicola Acone, ha detto la sua in merito ai test dubbi in casa biancoceleste: "Alla fine avranno ragione tutti. In mancanza di linee guida certe e consolidate - aggiunge l'infettivologo - non mi pare si possa prevedere un pronunciamento diverso da questo".

Parla l'esperto

"Non tutte le metodiche sono uguali e non tutte hanno lo stesso grado di attendibilità", ammette il medico AconeChe poi continua: "Visti i troppi casi di esiti contraddittori, dovremmo forse preoccuparci dell'accuratezza con cui vengono effettuati i prelievi naso-faringei (il tampone molecolare, ndr). È un prelievo non solo fastidioso ma che provoca anche dolore: se non ci sono queste reazioni da parte di chi si sottopone al prelievo, è altamente probabile che il tampone che verrà processato risulti inattendibile".

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