ROMA - Prima la Fiorentina, poi il Parma e adesso il derby che arriva perfetto per trovare la terza vittoria consecutiva e rilanciarsi in campionato. In tutto questo treno c’è un vagone che è la costante per Simone Inzaghi: Felipe Caicedo. Croce e delizia di un gennaio che in parallelo, ironia della sorte, vede l’ecquadoriano decisivo in campo e oggetto del desiderio di molti club di A, Fiorentina e Inter su tutti. Mentre a Formello continua ad essere un po’ sottostimato, almeno nelle gerarchie che gli vedono ancora davanti Correa e per un periodo anche Muriqi. Tra oggi e domani ci sarà il passaggio in Clinica Paideia per l’argentino, oltre che per Fares, anche se difficilmente i due saranno promossi dall’inizio. Inzaghi non vuole rischiare nulla, men che meno azzardare rientri affrettati che in un momento in cui si gioca ogni tre giorni e con la Champions che inizia lentamente a fare capolino, potrebbero causare ricadute che il tecnico non può e non vuole permettersi.
E allora in attacco con ogni probabilità toccherà ancora a Caicedo affiancare Immobile. La Pantera ecuadoriana dopo l’ennesima rete decisiva siglata domenica a Parma sta scacciando a suon di gol e prestazioni le nuove voci di mercato che vorrebbero Fiorentina e Inter determinate nel strapparlo alla Lazio. “Voglio che resti con noi”, ha rimarcato ancora una volta Inzaghi a fine match domenica scorsa. E non potrebbe essere altrimenti. Finora Caicedo è valso già 6 gol e gli mancano tre lunghezze per migliorare la sua miglior quota realizzativa (9 lo scorso anno) da quando è a Roma.