Lazio-Torino, l'avvocato granata: "Ricorso? No, si deve giocare"

Il legale Eduardo Chiacchio non ha dubbi sulla questione: "Mi auguro si confermi l’innocenza del club granata"
Lazio-Torino, l'avvocato granata: "Ricorso? No, si deve giocare"© LAPRESSE

ROMA - La Lazio non molla e ha portato la questione del match non giocato contro il Torino al Collegio di garanzia del Coni. La battaglia legale non è finita, ma l'avvocato granata, Eduardo Chiacchio, ai microfoni di Radio Punto Nuovo ha ammesso tranquillo: “Si poteva evitare il terzo grado di giudizio, per evitare di condizionare il calendario nella fase finale. La Lazio ha ritenuto di fare ricorso e noi contesteremo le loro richieste. Nella giustizia in genere bisogna essere molto attenti, saremo pronti a contestare ogni cosa dirà la controparte. Sicuramente è un precedente importante Juve-Napoli. I principi di Juve-Napoli possono essere utilizzabili, ma ci sono particolari un po’ diversi. La sostanza comunque non cambia, anche Lazio-Torino si deve giocare".

Lazio-Torino, parla l'avvocato Chiacchio

"Il professore Sandulli è uno dei migliori giudici sportivi, il più equilibrato. Le questioni di Lazio-Torino, hanno messo in discussione alcuni atteggiamenti del Toro, mi auguro che quanto prima possa concludersi questo caso e mi auguro si confermi l’innocenza del club granata. Questo caso è difficile perché è giurisprudenza nuova, con vicende intricate e peculiari legate al covid. Anche in Serie B, la gara dell’Empoli è stata spostata e si giocherà. Reggiana? La Reggiana non ha chiesto il provvedimento delle ASL. Le ASL hanno un potere decisivo. Non avendo posto l’isolamento dei negativi, la Reggiana non ha avuto la possibilità di avere la partita rinviata, per mancanza di forza maggiore. Ormai gli interventi delle ASL sono sempre più frequenti e decisivi”.

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