Lazio, Sarri punge i tifosi della Juve: "Non me ne frega niente"

L'allenatore biancoceleste, a freddo, analizza la sconfitta per 2-0 rimediata all'Olimpico contro i bianconeri
Lazio, Sarri punge i tifosi della Juve: "Non me ne frega niente"© LAPRESSE

ROMA"La squadra ha fatto quello che doveva e poteva fare. È stata in partita sino a dieci minuti dalla fine e nel tentare il pareggio ci siamo disuniti. Nella prima parte del secondo tempo non abbiamo preso un contropiede. A tratti partita buonissima, siamo mancati negli ultimi dieci metri”. Ha parlato così, ai microfoni di Dazn, Maurizio Sarri dopo la sconfitta rimediata contro la Juve. Una buona prestazione alla Lazio non è bastata.

Sarri dopo Lazio-Juve

“Non era semplice dopo un buon inizio di partita. Poi ci siamo trovati sotto, hanno cambiato modulo e era difficile, anche recuperando il pallone, con 7-8 giocatori sotto la linea della palla. Ci è mancato essere pericolosi. L’alternativa a Immobile? Difficile averla con le sue medie gol. Quindi è dura da trovare un calciatore che ti dia lo stesso rendimento. Ci è mancato l’uno contro uno sugli esterni. Ma è impensabile che i nostri esterni vadano a creare mille di queste situazioni in ogni partita. La squadra ha giocato da squadra, non mi è piaciuto l’ultimo quarto d’ora. Bisogna evitare di allungarsi e di concedere occasioni".

Sarri in conferenza stampa

Sarri è poi intervenuto in conferenza stampa, dichiarando: "Il primo rigore mi sembra un chiaro errore del Var. Cataldi entra davanti a Morata, che poi nel muoversi si scontra con lui. Se si va al Var per certi episodi, allora perché non ci si è andati anche per la spinta su Pedro? L'arbitro è lì a due metri e il Var è nato per correggere errori clamorosi: l'ho detto a Di Bello, è quello che Gasperini chiama 'rigorino', li danno solo in Italia. Ci sono stati tanti piccoli episodi che non mi sono chiari, anche uno su Lazzari. La squadra ha fatto bene, ha subito il primo rigore e nella mezz'ora della ripresa ha avuto un predominio totale, senza subire contropiedi. Ci siamo poi disuniti dopo il secondo gol, ma abbiamo avuto un possesso palla nella metà campo della Juventus importante, addirittura superiore a quello avuto contro la Salernitana". Infine, ha concluso: "Ammonizione? Non so perché sia stato ammonito, sulla direzione arbitrale però preferisco lasciar perdere. Juventus? Sono felice di aver vinto lo scudetto a Torino, della reazione dei tifosi bianconeri non me ne frega niente".

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