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ROMA - "È la Lazio ad aver vinto più di tutte dopo la Juve: tre volte la Coppa Italia e tre la Supercoppa Italiana". Questa la risposta orgogliosa di Claudio Lotito a chi gli chiede se il trionfo della Roma in Conference League possa essere uno stimolo per il club bianconceleste.
"Tifo da italiano"
"Vedo sempre le cose in casa mia e non quello che succede in casa degli altri - ha aggiunto il presidente della Lazio a margine della presentazione del libro "La Regina del Fioretto", alla Casina dell'Orologio di Villa Borghese -. I miei stimoli nascono dai nostri successi e dal fatto che la squadra si è sempre classificata nelle posizioni di alta classifica. Come laziali abbiamo nel nostro palmares una storia di vittorie e trofei molto importanti. Detto questo, ogni volta che vince il merito fa sempre piacere. Nel momento in cui ci sono competizioni internazionali sono un italiano e faccio in modo che prevalgano gli interessi nazionali".
"Nessuna rivoluzione"
Poi qualche anticipazione sulle strategie per la prossima stagione e sul mercato, che dovrà consegnare a Maurizio Sarri una Lazio che provi a migliorare il quinto posto di quest'anno: "Più che di rivoluzione parlerei di rinnovamento, un perfezionamento di un lavoro intrapreso e che porteremo a compimento. I cambiamenti - ha concluso Lotito - saranno quelli giusti e necessari per rendere ancor più competitiva la squadra e potere lottare per raggiungere gli obiettivi prefissati".