Zaccagni, Lazzari, la fuga dall'Italia: rabbia Mancini e Gravina, la versione Lazio

I due giocatori biancocelesti hanno lasciato Coverciano in anticipo: una mossa che non è piaciuta al ct e al presidente della Federazione
Zaccagni, Lazzari, la fuga dall'Italia: rabbia Mancini e Gravina, la versione Lazio

ROMA - “I forfait di Zaccagni e Lazzari hanno sorpreso anche me, mi sembrava stessero bene ma loro mi hanno detto ieri di avere problemi e li abbiamo mandati a casa”. Parole amare di Roberto Mancini sull’arrivederci dei due giocatori della Lazio che hanno lasciato il ritiro dell’Italia. Una scelta che il ct non ha preso affatto bene. Per Zaccagni e Lazzari iniziano ufficialmente le vacanze estive dopo la stagione chiusa in biancoceleste e la fuga dell’Italia. La Lazio poi, ha diramato un bollettino medico riguardante le condizioni fisiche dei due: “Lo Staff Medico della S.S. Lazio comunica che i calciatori Manuel Lazzari e Mattia Zaccagni, durante gli ultimi allenamenti effettuati con la Nazionale presso il Centro Tecnico di Coverciano, hanno avvertito riacutizzazioni di problemi cronici preesistenti. Per tali motivi saranno sottoposti nei prossimi giorni a controlli clinici e ad eventuali esami strumentali”.

L’amarezza di Gravina

Gabriele Gravina, presidente della Federazione, non ha gradito il saluto dei due giocatori della Lazio: “Scarso attaccamento alla maglia? Percepiamo una sorta di distacco, una contaminazione esterna. L'attaccamento alla maglia inizia a sfumare. Nessuno è costretto, bisogna vivere con orgoglio la maglia azzurra". Parole chiaramente riferite al caso Zaccagni-Lazzari e non solo: prima della coppia laziale anche altri calciatori avevano salutato in anticipo la Nazionale irritando non poco Mancini e tutta la Federazione azzurra.

Lazzari-Zaccagni, la reazione della Lazio

"Grande sorpresa e stupore" vengono espresse da fonti della Lazio all'ANSA in merito "a quanto riportato da notizie di stampa seguite a diverse dichiarazioni che hanno commentato le condizioni fisiche dei giocatori biancocelesti Manuel Lazzari e Mattia Zaccagni". La Lazio precisa infatti che "negli ultimi giorni, sin da prima dell'incontro di Wembley, lo staff medico della Nazionale, nella persona del prof. Ferretti, si è interfacciato più volte con quello biancoceleste, nella persona del prof. Rodia, come è prassi nell'ambito della collaborazione tra Nazionale e club, tenendolo costantemente informato sulle condizioni dei due calciatori che hanno presentato alcune problematiche di carattere medico dopo i primi allenamenti. Il due giugno - prosegue la ricostruzione di fonte biancoceleste -, lo staff medico della Nazionale ha comunicato definitivamente alla Società la decisione di farli ritornare a casa, in quanto le loro condizioni fisiche non permettevano di proseguire gli allenamenti e di essere impiegati nelle successive partite degli Azzurri. All'esito di questa comunicazioni i giocatori hanno concluso il ritiro a Coverciano e sono stati sottoposti, al loro rientro, agli accertamenti strumentali del caso che hanno confermato le diagnosi del prof. Ferretti. Infine, Lazzari e Zaccagni sono stati sottoposti alle prime terapie mirate e sono costantemente monitorati, come da comunicato diramato questa mattina dalla società. Le altre ricostruzioni lette su diversi organi di informazione sono pertanto false e alcuni commenti totalmente privi di fondamento".

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