Immobile condannato per evasione Irpef. La Lazio: "Tutto risolto da mesi"

L’attaccante al centro del caso della Guardia di Finanza del 2012 che ha messo nel mirino le parcelle per il trasferimento dalla Juve al Genoa
Immobile condannato per evasione Irpef. La Lazio: "Tutto risolto da mesi"© FOTO FEDERICO GAETANO-AG ALDO LI

ROMA - Il capitano della Lazio condannato dalla Quinta sezione civile della Cassazione per evasione dell'Irpef. Il tutto riguarda l'indagine della Guardia di Finanza del 2012 che ha messo nel mirino le parcelle per il trasferimento del bomber dalla Juventus al Genoa. Lo scrive La Repubblica che parla del verdetto della Suprema Corte pubblicato a luglio che ha respinto il ricorso del calciatore contro la sentenza emessa nel 2019 dalla Commissione tributaria della Campania per "la sussistenza di reddito da lavoro dipendente sottratto a tassazione" per il quale è stata determinata "la maggiore Irpef dovuta per il 2012".

Il caso Immobile

Le indagini hanno riguardato il pagamento di Alessandro Moggi, agente di Ciro Immobile, che in occasione del trasferimento del calciatore dalla Juve al Genoa era stato pagato dalla società calcistica del capoluogo ligure che gli aveva conferito un mandato 'ad hoc' di dodici giorni. Secondo l'Agenzia delle Entrate, si trattava di una "operazione simulata", come hanno confermato i giudici dell'appello. Immobile si era difeso sostenendo che il suo agente era Marco Sommella, negando di "aver avuto rapporti di mandato con il Moggi". Ma per i giudici tributari campani - avallati dalla Cassazione . "la mera esistenza di un mandato rilasciato al Sommella" non consentiva "di escludere che in concreto il contribuente", ossia Immobile, "si fosse avvalso delle prestazioni del Moggi come proprio agente in occasione del suo trasferimento, essendo peraltro rimasto indimostrato che egli avesse provveduto a versare al proprio affermato procuratore quanto di sua spettanza”. Immobile è stato anche condannato a pagare 8mila euro di spese legali, mentre non è nota la cifra dell'evasione né l'ammontare delle sanzioni.

La Lazio e la nota per Immobile

"Ciro Immobile aveva da mesi risolto tempestivamente le pendenze tributarie, risalenti a dieci anni fa, riportate oggi da un quotidiano. La Società, che mai ha messo in discussione le qualità umane, prima ancora che sportive, di Ciro Immobile, rinnova il suo affetto e la sua stima per il Capitano".

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