Sarri, ammenda dalla Figc: "Giudizi lesivi della classe arbitrale"

L'allenatore della Lazio è stato punito per le sue frasi pronunciate dopo la partita persa 2-1 all'Olimpico contro il Napoli dello scorso 3 settembre

ROMA - Arriva un'ammenda da 4000 euro per Maurizio Sarri e la motivazione è il suo sfogo sulla classe arbitrale dopo la partita tra Lazio e Napoli del 3 settembre scorso. In quell'occasione, infatti, l'ex allenatore della Juve aveva parlato così in conferenza stampa riferendosi agli arbitri: "O sono scarsi o c’è la soluzione B che è più preoccupante. È da inizio stagione che gli arbitri vengono prevenuti e ce lo dicono anche perché ci sono troppi gialli nei nostri confronti, il designatore deve prendere provvedimenti".

Ammenda per Sarri

In riferimento a queste parole e ad altre rilasciate in quel post-partita dal tecnico, la Figc ha deciso di comminare un'ammenda di 4000 euro a Maurizio Sarri (cifra raggiunta a seguito dell'accordo di patteggiamento raggiunto dalle parti ex art. 126 CGS): "Lo scorso 3 settembre il tecnico biancoceleste ha violato gli art.4 comma 1 e 23 comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva nonché l'art. 37 del Regolamento del Settore Tecnico per aver espresso in occasione delle interviste rilasciate al termine del match Lazio-Napoli, valido per la 5a giornata del campionato di Serie A, giudizi lesivi del prestigio e della reputazione sia del direttore di gara, Simone Sozza, sia dell'istituzione arbitrale nel suo complesso intesa". Per responsabilità oggettiva è stata punita anche la Lazio con un'altra ammenda da 4000 euro.

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