Juve, Milinkovic-Savic lo ammette pure: "Alex Sandro? Mi sono appoggiato"

Il centrocampista della Lazio nel post partita dell'Olimpico: "L'ho detto subito all'arbitro, l'ho fatto con poca intensità". Poi le parole sul rinnovo del contratto

Una serata indimenticabile per Sergej Milinkovic-Savic, quella dell'Olimpico di ieri sera: premiato da Lotito prima dell'ingresso in campo come miglior marcatore straniero della storia della Lazio, il serbo ha deciso di festeggiare segnando il gol del vantaggio biancoceleste e prendendosi la scena con una prestazione maiuscola, trascinando i suoi alla vittoria contro la Juventus. La squadra di Sarri viaggia a vele spiegate verso la qualificazione alla Champions League, e a fine partita il Sergente si prende anche il lusso di essere sincero davanti alle telecamere ammettendo la spinta all'avversario sull'1-0.

Milinkovic-Savic e Alex Sandro, l'ammissione. E il contratto...

"Il mio contatto su Alex Sandro in occasione dell'1-0? C'era poca intensità, ho detto subito all'arbitro che ho appoggiato la mano ma non c'è stata una spinta enorme rispetto a come si è buttato lui. Se il Var ha detto che non è fallo si può chiudere qui il discorso", il suo commento ai microfoni di Dazn sull'episodio. Ma SMS ha parlato anche del suo contratto, in scadenza nel 2024: "Il rinnovo? Mi concentro sul campo, vediamo a fine stagione - ha aggiunto - L'obiettivo è di entrare tra le prime quattro, ora siamo a buon punto. Cercheremo di rimanere là, poi si vedrà".

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