Arriva un'altra sconfitta per la Lazio di Maurizio Sarri. I biancocelesti cadono all'Arechi contro la Salernitana: dopo il vantaggio di Immobile su calcio di rigore, i granata la ribaltano con Kastanos e Candreva. Oltre ad essere il secondo ko nelle ultime tre sfide, si tratta della quinta caduta in trasferta per la Lazio, che di gare lontana dall'Olimpico ne ha disputate sette.
Salernitana-Lazio, l'analisi di Sarri
Al termine del match non può che essere deluso il tecnico dei capitolini, Sarri, ai microfoni di Dazn: "Abbiamo fatto troppo poco, inutile giustificarsi con le assenze o con un errore arbitrale clamoroso, perché Gyomber era da espulsione. Alla fine se analizziamo la partita al di là degli episodi abbiamo fatto troppo poco. La squadra ha perso qualcosa dall'anno scorso, il rendimento di alcuni non è all'altezza della passata stagione: ognuno deve prendersi le proprie responsabilità, io in primis perché se i calciatori non girano come un anno fa molto probabilmente è anche colpa mia, non lo so. Immobile ha segnato? Ci fa piacere per lui, può dargli benzina, ma se la squadra si esprime così... La Salernitana ci ha concesso tempo e spazi e siamo arrivati troppo raramente al tiro in porta: c'è qualcosa che non va, è chiaro. Abbiamo segnato a fine primo tempo, se si pensa di riscendere in campo e gestire il vantaggio per 50' poi rischi di perdere. Spero che la Champions sia un'altra storia, mi preoccupa la mentalità di una squadra che fa fatica a ritrovarsi. L'Europa a volte fa miracoli, vediamo se entriamo in campo con una testa diversa. Zaccagni? Ha avuto un problema articolare all'anca, farà accertamenti e vedremo cos'ha".