La Lazio blinda Felipe Anderson
Continua a blindare Felipe Anderson, in scadenza a giugno e con ormai residue speranze di rinnovo. Il brasiliano è corteggiato in queste ore dall’Al-Shabab, ma la proposta di 10 milioni fatta recapitare alla Lazio per ora non basta (il 50% sarebbe destinato al West Ham), il club lo considera incedibile nonostante tra pochi giorni il numero 7 potrà firmare con un altro club per l’estate. Serve un’offerta irrinunciabile, per la Lazio quanto per Anderson, non pienamente convinto di cambiare emisfero calcistico. Intanto oggi andrà in panchina, inevitabile dopo aver messo in fila una serie di prove deludenti, scavalcato nelle scelte da Isaksen dopo il gol e l’assist da subentrato col Frosinone.
In campo i nuovi acquisti da Rovella a Castellanos
Sarà ancora una Lazio con pochi big, Sarri continua a puntare sui nuovi acquisti, famelici e applicati. Da Guendouzi a Castellanos, Rovella e allo stesso Isaksen, la resa è differente e una parte della vecchia guardia (per il tecnico ormai a fine ciclo) potrebbe farne le spese. Anche se Luis Alberto e Immobile lavorano per esserci nel derby di mercoledì sera, con speranze maggiori per il bomber rispetto allo spagnolo. La buona notizia è il rientro di Romagnoli dopo i continui problemi al polpaccio, ritroverà la panchina e probabilmente un minutaggio utile a riprendersi la titolarità nella sfida alla Roma. L’unico ballottaggio è quello tra Kamada e Vecino: il giapponese rimane l’unica grande delusione estiva, neanche l’assenza di Luis Alberto è servita a responsabilizzarlo. Il mercato tace e l’unica via d’uscita resta la possibilità di un nuovo svincolo a giugno. Oggi potrebbe incassare l’ennesima bocciatura, anche se Sarri fino alla rifinitura di ieri era tentato di dargli una nuova chance. Forse più per tenersi caldo Vecino in vista del derby che per vera e propria fiducia nell’ex Eintracht.
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