E ora la Lazio non vuole più fermarsi. All'ora di pranzo contro il Lecce, Sarri cerca la quinta sinfonia. Sarebbe la quarta vittoria in campionato, non gli era mai capitato di vivere un periodo così florido quest'anno. Effetto di una Lazio rinnovata nel profondo, senza punti di riferimento all'interno di gerarchie ormai fluide. Ma si è stirato Castellanos e l'attacco è da ripensare: l'argentino ha pagato le fatiche del derby con una lesione all'adduttore che lo costringerà a saltare anche la Supercoppa in Arabia della prossima settimana.
Lazio, riecco Immobile
Per fortuna di Sarri torna Immobile, oggi soltanto in panchina visto l'unico allenamento svolto ieri, con la promessa di ottenere minuti buoni nel secondo tempo in vista di un trittico di fuoco. C'è in programma l'Inter a Riyad (più l'eventuale finale), poi il Napoli e l'Atalanta: lo scatto di oggi contro il Lecce ammortizzerebbe eventuali futuri passi falsi. Nell'emergenza punte Sarri deve valutare anche le condizioni di Felipe Anderson. Che in realtà una punta non è, ma senza Immobile e Castellanos è l'uomo più adattabile. Il brasiliano però deve gestire un problema al polpaccio, è stato preservato nella rifinitura pomeridiana, stringerà i denti fino alla staffetta già programma con Ciro. Sarri è preoccupatissimo, soprattutto della tenuta mentale della squadra. Ha lavorato sulla testa dei giocatori fin da giovedì mattina, teme che l’effetto derby possa presentare il conto e arrestare la marcia.
Lecce bestia nera di Sarri alla Lazio
Anche perché da quando è sulla panchina biancoceleste non ha mai battuto il Lecce, ha ottenuto al massimo un punto nell’ultimo precedente all’Olimpico (2-2 di Milinkovic-Savic al 94’) mentre in Salento ha sempre perso. È probabilmente l’avversario peggiore, non solo per uno storico negativo, ma anche perché posizionato in coda a una settimana intensissima a livello nervoso. Tra i tanti dubbi c’è anche quello legato a Luis Alberto, in panchina in Coppa Italia ma non ancora al top della forma. Potrebbe valere lo stesso discorso di Immobile: spazio nella ripresa per presentarsi al meglio in Supercoppa. Sicuro di un posto è invece Isaksen, rampante dell’ultimo periodo e benzina nel motore offensivo di Sarri: «La vittoria contro la Roma rappresenta per noi una spinta ulteriore - ha detto l’esterno danese -. È stata una notte bellissima ma adesso dobbiamo andare avanti e pensare alla gara contro il Lecce. Vogliamo vincere per riscattare la sconfitta dell’andata. Lì ero un ragazzo e ora mi sento un uomo, sono cambiate tante cose negli ultimi cinque mesi e sono sicuro che i prossimi saranno ancora meglio».