Tudor, aneddoto su Palladino: "In Primavera quando ero alla Juve, ecco com'era"

Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Monza-Lazio, gara in programma sabato 4 maggio alle 18 per il 35esimo turno di Serie A. Per i biancocelesti, reduci da tre vittorie consecutive in campionato dopo il ko nel derby e l'eliminazione dalla Coppa Italia, sarà l'occasione di continuare la propria rincorsa europea, con l'attuale settimo posto in classifica a quota 55 punti. 

Lazio, l'aneddoto di Tudor su Palladino

Tudor si è espresso così sul Monza di Palladino, svelando anche un aneddoto sul passato in comune alla Juventus: "Lo conosco fin da quando era un bambino, lui era in primavera quando giocavo lì. È sempre stato un ragazzo sveglio e curioso che si interessava a tutto, ha iniziato da poco questa carriera che è bella e affascinante. Sta facendo bene il suo percorso, domani mi aspetto una gara super difficile, Loro sono ben organizzati con ottime qualità in fase offensiva. Dovremo fare una partita seria e stare sempre sul pezzo. Ultimamente abbiamo trovato una buona solidità difensiva, ma stiamo lavorando tanto soprattutto per migliorare davanti. Ci aspettano solo partite difficili da qui alla fine".

Tudor: "Alla Lazio manca obiettività"

L'allenatore ha quindi commentato la stagione della squadra biancoceleste: "Quello che ho capito in questi 45 giorni qui è che c'è una grande passione e senso di appartenenza, ma manca l'obiettività quando si giudica la qualità della rosa. Vedendo anche le prime conferenze di Sarri, lui provava a far capire questa cosa alla gente. Ieri ho visto un ragazzo di 27/28 anni, un tifoso della Lazio che mi ha chiesto lo scudetto. Abbiamo parlato di questo tema, lui la vive con cuore ed è giusto così, ma poi ci vuole anche obiettività nel capire la forza delle avversarie". 

Tudor: "Calendari? Il calcio italiano deve ancora migliorare"

Infine un commento sull'obiettivo per questo finale di stagione: "Champions o Europa League? Non so dove possiamo arrivare. Il nostro unico obiettivo è quello di fare grandi prestazioni a cominciare da sabato. Poi i punti e i calcoli sono importanti, però ho ribadito tante volte che non dipende solo da noi. Fino all'ultima giornata non conosceremo il nostro destino. Il recupero tra Atalanta e Fiorentina? Giocare a fine campionato non sarebbe regolare né giusto. Nel calcio italiano c'è tanto da migliorare su queste cose, io capisco che il calendario è complicato ma bisogna migliorare nell'organizzazione di questi recuperi".