Cherki, a gennaio la Lazio ci prova: col Lione rottura totale

Il talento assoluto francese è ormai fuori dal progetto del club di appartenenza, che non vuole perderlo a zero a fine anno: possibile intesa con i biancocelesti
Cherki, a gennaio la Lazio ci prova: col Lione rottura totale© Getty Images

Claudio Lotito ci riprova. Stavolta sperando di arrivare al traguardo dopo averlo solamente sfiorato 10 giorni fa. La Lazio vorrebbe regalarsi un giovane talento per alzare il tasso tecnico della trequarti e per farlo ha messo nel mirino un elemento che sia in grado sia di giostrare dietro le punte sia come esterno offensivo su entrambe le fasce. Un identikit che risponde in pieno a Rayan Cherki. Il fantasista franco-algerino è praticamente un separato in casa col Lione dopo i vari no palesati dinanzi alla possibilità di rinnovare il legame attualmente in scadenza il prossimo 30 giugno. Vani i tentativi del club francese di provare a venderlo durante il mese di agosto. In particolare al Fulham che avrebbe garantito all’OL 15 milioni più altri 5 di bonus per accaparrarsi il classe 2003. Mica male a 10 mesi dalla scadenza naturale del contratto.

Non solo la Lazio su Cherki

Peccato che Cherki abbia subito declinato le avance dei londinesi per aspettare un club che facesse le coppe. Soluzione individuata in Borussia Dortmund e Lazio come mete estremamente gradite. Sullo sfondo pure Lipsia e PSG, che però durante la sessione estiva di trattative non sono andate oltre dei semplici sondaggi. Chissà che non possano anche loro tornare alla carica nei prossimi mesi, in prospettiva di un affare a parametro zero per la stagione 25/26. Incubo questo che dalle parti di Lione intendono scongiurare in ogni modo. Anche a costo di svendere a gennaio il proprio gioiello. Della serie: meglio piuttosto che nulla. E qui può tornare in gioco il club biancoceleste, che a fino agli ultimi giorni d’agosto aveva provato a ingaggiare il gioiellino fresco di medaglia d’argento con la Francia a Parigi 2024.

L'Italia nel destino di Cherki

D’altronde lo stesso presidente Lotito nelle scorse settimane, dopo che sfumato l’assalto a Mason Greenwood poi accasatosi al Marsiglia, aveva ammiccato all’enfant prodige del Lione: “Ho un altro nome giovane nascosto, 10 volte più forte di Greenwood…”. Ogni riferimento non puramente casuale era rivolto a Cherki, appunto. Adesso col prezzo destinato a scendere l’occasione può diventare di quelle da cogliere al volo. Prima che verso l’estate scatti un’asta al rialzo, coi capitolini che potrebbero rischiare di essere tagliati fuori dai giochi. L’Italia è comunque nel destino di Rayan, visto che nelle sue vene scorre sangue nostrano grazie alla nonna paterna originaria di Bari. Tra l’altro qualche anno fa Roberto Mancini aveva pensato a lui tra i possibili oriundi da convocare in Nazionale. Se con l’azzurro non è scoccata la scintilla, magari la tonalità più tenue biancoceleste potrebbe essere quella giusta da indossare tra qualche mese. Lotito e Baroni naturalmente ci sperano. Così da permettere alla Lazio di fare il pieno di fantasia grazie a un elemento fortissimo nell’uno contro uno e con capacità balistiche micidiali. E soprattutto con ancora ampi margini di crescita seppur dotato già di una buona esperienza ad alti livelli. In tal senso i numeri non mentono: a soli 21 anni (compiuti il 17 agosto) Cherki vanta 116 presenze e 6 gol in Ligue 1 a cui vanno sommate le 14 apparizioni condite da 6 reti in Coupe de France più 2 segnature in 4 gare di Europa League.

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