Baroni, l'alchimista Lazio: "Una squadra di uomini veri, il calcio si evolve"

Le parole dell'allenatore biancoceleste dopo la vittoria sul Monza ed il momentaneo primo posto in classifica

Un super gol di Zaccagni ha permesso alla Lazio di sbancare Monza, conquistanto tre punti importantissimi per la classifica. I biancocelesti hanno infatti raggiunto Napoli, Atalanta e Fiorentina al primo posto in classifica a quota 25 in attesa del posticipo di San Siro. Un risultato assolutamete inaspettato all'inizio della stagione e che Marco Baroni ha provato a commentare nel post partita ai microfoni di Sky Sport

Lazio, Baroni: "Alleno uomini veri"

L'allenatore biancoceleste si è espresso così sul momento più che positivo della sua squadra: "Stanno arrivando troppi complimenti, non sono abituato. La Lazio ha fatto una grandissima partita, in 21 giorni 7 gare sono difficili. Faccio i complimenti ai miei giocatori. Fuori si vedono dei calciatori, da dentro io vedo uomini veri. E’ ancora più bello allenarli. Ho sempre cercato di non tralasciare nessuno, le soddisfazioni più importanti me le hanno date quelli che hanno giocato meno. Per essere competitivi bisogna sentirsi tutti titolari. Devo essere coerente, ma questi ragazzi non sbagliano mai".

Lazio, Baroni: "Non abbiamo ancora fatto nulla"

Una riflessione poi sul momentaneo primo posto in classifica in Serie A: "I risultati ovviamente aiutano sempre. Dalla prima intervista ho portato questa cosa, a me piace una squadra che trasmetta qualcosa ai tifosi anche nei piccoli atteggiamenti. Qui sono stato facilitato nel trasmettere il messaggio perché ho trovato un gruppo di ragazzi che lavora e che ci crede. Non abbiamo fatto ancora nulla. Siamo contenti del percorso, ma possiamo migliorare. Ci godiamo anche chi va in Nazionale, sono meriti loro. Abbiamo qualche giorno di recupero, poi ci saranno tante partite importanti appena si ricomincia. Importanza dell'aspetto mentale? Il calcio si evolve, dobbiamo andare verso questa direzione. L’aspetto mentale è sempre importante, sono gare ravvicinate dove hai poco tempo. La testa deve portare dietro le gambe. Questo aspetto emotivo di una squadra sempre presente nella prestazione è importante. Poi arriveranno i momenti difficili, ma con questo atteggiamento è tutto un po’ più facile".

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