Baroni: "Lazio stanca? Nello spogliatoio ho già parlato del Bologna"

Il tecnico è intervenuto al termine della sfida con il Viktoria Plzen, che ha visto i biancocelesti centrare la qualificazione ai quarti di Europa League

"Non riesco a soffermarmi sui traguardi raggiunti, non sono un celebratore di me stesso. Sono concentratissimo, chiaramente sono entusiasta per la società, per noi e per il nostro popolo". Così Marco Baroni commenta la qualificazione ai quarti di finale di Europa League. All'Olimpico, la Lazio (già forte del vantaggio conquistato sul gong dell'andata con soli 9 uomini in campo) elimina il Viktoria Plzen grazie al gol di Alessio Romagnoli - a segno per il terzo incontro consecutivo - che vale l'1-1 finale nonché l'aggregato complessivo di 3-2. A contendere ai biancocelesti l'accesso in semifinale sarà il Bodo Glimt, uscito vincitore dal doppio confronto con l'Olympiacos. Il calendario ha ora in programma la trasferta di Bologna valida per la 29ª giornata di campionato. 

Baroni: "Complimenti al Plzen"

"Devo lavorare con la testa, con umiltà e attenzione - ha dichiarato ai microfoni Sky - . Lo sento come dovere verso i miei ragazzi, mi hanno dato grande disponibilità dal primo giorno e sento questa responsabilità. Siamo contenti di questa sera, ringrazio i tifosi per come ci hanno sostenuti. Faccio i complimenti al Plzen, ha fatto una partita importante ma lo sapevo. Hanno messo in difficoltà tante squadre, la difficoltà è stato far capire alla squadra quali difficoltà potevamo trovare in campo. Dopo il gol subito ho visto la voglia che la squadra aveva di passare il turno. Le difficoltà sono legate al loro gioco, sono fenomenali nel giocare sulla seconda palla. Per noi era una partita complicata, faccio fatica oggi a trovare delle situazioni semplici. Era una partita complicata e l'abbiamo gestita al meglio. Abbiamo portato Vecino a giocare 90 minuti, ne ha fatti 65-70 Castellanos che per noi è fondamentale. Pedro ha fatto una grande partita, Nuno ha dato quello che poteva, è tornato Dele anche se non è al meglio. Quando si è in dirittura d'arrivo ritrovare questi giocatori è fondamentale. In partite così ravvicinate domani sarà un giorno importante, ma dopodomani vedremo come sta la squadra. Spesso i fastidi emergono dopo le prime 24 ore, adesso è difficile pensare a chi andrà in campo".

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Baroni: "Pensiamo già al Bologna"

"Appena finita la partita ho parlato subito della trasferta di Bologna, siamo già concentrati su domenica. Dovremo recuperare le energie e andare a giocare una partita importante. Le palle inattive? È una componente su cui lavoriamo, spesso troviamo squadre che ci aspettano. Loro oggi hanno giocato con un'aggressività pazzesca, quando trovi una squadra così aggressiva che ti raddoppia spesso non è facile. La risorsa della palla inattiva è fondamentale, la squadra ci sta lavorando e dobbiamo sfruttarla. Non sempre si può trovare gol su azione, specialmente in queste competizioni segnare su calcio piazzato è fondamentale. Noi avremo una trasferta difficile su un campo difficile contro il Bodo, noi dobbiamo pensare però partita dopo partita. Analizzare ora il prossimo turno è impossibile, siamo ambiziosi e vogliamo arrivare fino in fondo. Ci aspetteranno partite difficili, in Europa non devi guardare solo il nome delle squadre o dei giocatori, sarebbe l'errore più grande. Ora ci sarà una partita bellissima contro una squadra in grande forma come il Bologna, poi avremo la sosta. Qualcuno andrà in nazionale, saranno giorni importanti per lavorare".

Baroni: "Isaksen non ha più paura"

"Io stimolo tanto i miei giocatori perché li vedo forti. Isaksen è un ragazzo che aveva bisogno di lasciarsi andare. Ora non ha più paura di rischiare la giocata, a questi livelli devi provare a fare le cose difficili. Per me Zaccagni non è una sopresa. A me piace la mobilità dell'esterno, sicuramente sotto alcuni punti di vista alcuni giocatori si stanno trovando meglio. In questo momento abbiamo trovato una capacità si soffrire e di rimanere dentro la partita importante. Lo hanno dimostrato le gare in cui abbiamo recuperato il risultato. Non molliamo mai e non perdiamo il nostro equilibrio. La squadra sta crescendo di spessore mentale", ha concluso il tecnico.

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Zaccagni: "Calendario fitto ma..."

Anche Mattia Zaccagni è intervenuto al termine dell'incontro per commentare l'accesso ai quarti di Europa League: "Il contrasto iniziale? Mi sono preoccupato per il primo contrasto, credevo ci fosse un provvedimento più importante. Il direttore di gara mi ha detto fosse un intervento soft. L'intervento è veramente duro. Come all'andata, è stata una gara dura. Loro sono molto fisici e hanno lottato sulle seconde palle. L'obiettivo di oggi era qualificarci e ce l'abbiamo fatta. Abbiamo giocato lunedì, questa sera e domenica: il calendario è fitto ma è nostro obiettivo giocare su diversi fronti. Devo fare i complimenti a tutta la squadra, bravi a reggere in una gara così", ha concluso l'esterno biancoceleste.

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"Non riesco a soffermarmi sui traguardi raggiunti, non sono un celebratore di me stesso. Sono concentratissimo, chiaramente sono entusiasta per la società, per noi e per il nostro popolo". Così Marco Baroni commenta la qualificazione ai quarti di finale di Europa League. All'Olimpico, la Lazio (già forte del vantaggio conquistato sul gong dell'andata con soli 9 uomini in campo) elimina il Viktoria Plzen grazie al gol di Alessio Romagnoli - a segno per il terzo incontro consecutivo - che vale l'1-1 finale nonché l'aggregato complessivo di 3-2. A contendere ai biancocelesti l'accesso in semifinale sarà il Bodo Glimt, uscito vincitore dal doppio confronto con l'Olympiacos. Il calendario ha ora in programma la trasferta di Bologna valida per la 29ª giornata di campionato. 

Baroni: "Complimenti al Plzen"

"Devo lavorare con la testa, con umiltà e attenzione - ha dichiarato ai microfoni Sky - . Lo sento come dovere verso i miei ragazzi, mi hanno dato grande disponibilità dal primo giorno e sento questa responsabilità. Siamo contenti di questa sera, ringrazio i tifosi per come ci hanno sostenuti. Faccio i complimenti al Plzen, ha fatto una partita importante ma lo sapevo. Hanno messo in difficoltà tante squadre, la difficoltà è stato far capire alla squadra quali difficoltà potevamo trovare in campo. Dopo il gol subito ho visto la voglia che la squadra aveva di passare il turno. Le difficoltà sono legate al loro gioco, sono fenomenali nel giocare sulla seconda palla. Per noi era una partita complicata, faccio fatica oggi a trovare delle situazioni semplici. Era una partita complicata e l'abbiamo gestita al meglio. Abbiamo portato Vecino a giocare 90 minuti, ne ha fatti 65-70 Castellanos che per noi è fondamentale. Pedro ha fatto una grande partita, Nuno ha dato quello che poteva, è tornato Dele anche se non è al meglio. Quando si è in dirittura d'arrivo ritrovare questi giocatori è fondamentale. In partite così ravvicinate domani sarà un giorno importante, ma dopodomani vedremo come sta la squadra. Spesso i fastidi emergono dopo le prime 24 ore, adesso è difficile pensare a chi andrà in campo".

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