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LECCE - Travolto dal Napoli al Via del Mare, il Lecce di Fabio Liverani viene ridimensionato dopo la grande vittoria col Torino di sei giorni fa. Queste le parole del tecnico giallorosso in conferenza stampa: "Siamo partiti bene, in maniera organizzata e concedendo poco. Avevamo la forza per ripartire, era fondamentale il palleggio in mezzo al campo e purtroppo dopo venti minuti abbiamo sbagliato tanto tecnicamente e questo ha permesso al Napoli di recuperare palla e far gol. Non posso ammettere un duello perso come quello di Tachtsidis, che poi è stato sfortunato". Sul rigore trasformato da Insigne, Liverani dice la sua: "E' ineccepibile, ma la ripetizione è stata inguardabile. Potevamo fare meglio, vorrei che la squadra crescesse dal punto di vista della gestione tecnica".
I giallorossi si sono presentati davanti al più quotato avversario senza un centravanti di ruolo, preferendo invece schierare due attaccanti leggeri: "Non credo che si debba parlare dell'individuo. Babacar ci sarà utile, Lapadula pure. Far giocare oggi Khouma contro Maksimovic e Koulibaly sarebbe stata dura per lui. Non eravamo il Real Madrid dopo la vittoria di Torino, non siamo scarsi oggi". Il Lecce ha già affrontato Inter e Napoli, le due candidate a detronizzare la Juventus: "La Juve non l'ho incontrata, quindi faccio fatica. Sono comunque due squadre forti, con qualità differenti: i nerazzurri hanno fisicità, i partenopei vengono da un percorso più lungo e ha più armi a disposizione. I bianconeri, per rosa, sono superiori a tutte e due. Speriamo il gap si sia accorciato per l'Italia". Sul suo rapporto con Ancelotti: "Ci siamo scontrati quando io ero calciatore e ora da allenatori, c'è stima. Mi piace, ha un ottimo rapporto con i calciatori e non ha bisogno di essere esuberante. Ha idee ed è un vincente".