Lecce, Liverani avverte: "Torino è squadra viva"

Il tecnico giallorosso: "Il risultato contro l’Atalanta ha ingigantito la sconfitta in Coppa Italia. Mercato? Il livello della mia squadra si è alzato"
Lecce, Liverani avverte: "Torino è squadra viva"© Getty Images

LECCE - Il Lecce deve dare una scossa alla sua classifica non certo rosea, già dalla prossima sfida contro il Torino. Ecco le parole di Fabio Liverani in conferenza stampa: “Sul mercato abbiamo cercato di occupare le caselle mancanti, volevamo fare qualcosina in più però non ci siamo riusciti. Chiudiamo con 20 giocatori di movimento definitivi. La preoccupazione è che se ne perdiamo tre o quattro saremmo in difficoltà. Speriamo che nel girone di ritorno cambi il trend degli infortunati. La partita di andata contro il Torino è troppo lontana, siamo cambiati sia noi che loro. È inutile fare paragoni. Vogliamo fare risultato e lotteremo per questo. I nuovi arrivati, compreso Paz, sono arrivato discretamente a livello fisico e ottimo a livello di entusiasmo. Barak ha sempre giocato in un centrocampo a tre e Saponara ha nel trequarti il suo ruolo naturale. Sicuramente il livello della squadra è aumentato. Petriccione non si allena da venerdì scorso e vedremo se ci potrà dare qualcosa. Su Imbula non rispondo, è un giocatore sul mercato anche se è un patrimonio della società".

Capitolo formazione: "In cabina di regia se non dovesse esserci Petriccione, giocherà Tachtsidis. I quattro davanti preoccupano perché siamo corti viste le condizioni dei giocatori. Farias non riusciamo a metterlo in condizione perché non ha la continuità negli allenamenti. Se Farias dovesse esserci, il reparto potrebbe essere completo". Liverani aggiunge: "La classifica ci dice il valore delle squadre. Le ultime hanno una media punti bassa pertanto ritengo che le difficoltà le stanno attraversando tutte le squadre. Dovremo cercare di tenere quante più squadre con noi per lottare per non retrocedere. La nostra bravura sarà cercare di tenere le condizioni fisiche della squadra, andare in gol e fare tanto lavoro. Lo stato mentale è troppo legato all’episodio se il gol lo prendi o no. Abbiamo visto che questa squadra quando prende gol va in difficoltà. Domenica scorsa il Verona è stato superiore punto. Shakhov è rientrato a disposizione da poco, ha avuto momenti positivi poi ha avuto qualche problemino. Lui è un giocatore che predilige una squadra che gioca, se le squadre si allungano perde di lucidità. Tifosi? Lo striscione qui fuori lo stadio a me può dare degli stimoli, mi dà grande forza. I tifosi sono il nostro valore aggiunto, ci hanno sempre seguito. Nessuno pretende un grazie pertanto uno striscione del genere per me è stimolante". Conclusione sugli avversari: "Ho visto il Torino in Coppa Italia e mi è sembrata una squadra viva, il risultato contro l’Atalanta ha ingigantito la sconfitta. Non è una squadra che viene da sconfitte consecutive, vedo una squadra cattiva ed in palla”.

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