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LECCE - "Milan e Juve in sequenza? E' più o meno lo stesso calendario che avevamo lasciato prima della sosta, per questo inizio di campionato 'nuovo' a noi non è cambiato nulla. Per il resto sapevamo benissimo che ripartendo si sarebbe giocato ogni tre giorni, ma vale per noi come per le altre squadre". Così il tecnico del Lecce Fabio Liverani, ai canali ufficiali del club, ha commentato l'imminente ripresa del campionato, dove dovrà fare a meno dello squalificato Donati e dell'infortunato Dell'Orco. Defezioni che porteranno cambi in difesa: "Sicuramente abbiamo dovuto cambiare per questo che sarà come un Mondiale, quindi una difesa a tre può far parte del percorso, dovremo essere bravi a farlo. Rischio infortuni? E' molto alto, dato che un giocatore di Serie A che nel pieno della stagione si ferma per 70 giorni poi riprende con tante partite concentrate e sotto un gran caldo. Lo staff programmerà tutto con una diversa attenzione, ma la componente fortuna sarà importante. Chi ha rose più corte sarà svantaggiato, è palese, ma siamo tutti sullo stesso livello e cercheremo di non farlo diventare un handicap per noi".
"5 sostituzioni? Non mi entusiasmano"
Liverani è uno dei pochi "contro" le 5 sostituzioni: "Non mi entusiasmano perchè non mi piacciono questi cambi in corsa, credo che sia un vantaggio ancora più grande per le squadre con rose extralarge, bisognava finire come si era cominciato". Poi un bilancio dopo quasi un mese di allenamenti, individuali e collettivi: "Mediamente ho trovato tutti bene, il gruppo è responsabile ed è composto da professionisti, ma non avevo dubbi. Sanno che ci giochiamo la salvezza e tutti quanti vogliamo restare in A. Lotteremo con altre squadre con il nostro obiettivo, serviranno attenzione, concentrazione e voglia di centrare un risultato per noi unico". Sull'ipotesi algoritmo: "Non ho approfondito, ma non credo sia una cosa intelligente, non fa bene cercare alternative al risultato del campo. Non mi piace".