© LAPRESSE
LECCE - Il tecnico del Lecce, Marco Baroni, ha parlato così in conferenza stampa in vista del prossimo impegno di campionato, contro il Sassuolo:"Se non vogliamo tornare a casa a mani vuote voglio una squadra che scenda in campo con il giusto atteggiamento, lo stesso visto contro l'Inter. Serve una prova di grande intensità, abbiamo una gara in più nelle gambe e ci conosciamo meglio, mi aspetto di vedere miglioramenti nella tenuta - ha dichiarato - Perdere con l'Inter ci ha fatto male, ma ripartiamo proprio da quel dolore immenso, mi attendo una gara diversa, ma a suo modo altrettanto complicata".
Il Sassuolo ha messo sotto la Juve nel palleggio
"Aver messo sotto nel palleggio la Juve dimostra la qualità del Sassuolo, ma parliamo di una realtà ben consolidata come identità e valore tecnico. Noi stiamo recuperando appieno Tuia, che ha lavorato per tutta la settimana con il resto della squadra. Non so ancora chi giocherà in difesa con Tuia, ma contro l'Inter Baschirotto e Blin mi sono piaciuti, ho apprezzato l'aggressività mostrata in un ruolo non loro, ma per me non sono stati una sorpresa. Ragiono nell'ottica di 16 giocatori da schierare, al di là della formazione che schiererò dal 1'. Devono sentirsi tutti importanti, le mie scelte non mettono nessuno sotto all'altro. Askildsen? Ha avuto un piccolo problema, ma ora sta bene e scenderà sicuramente in campo. Ceesay? Deve imparare a gestire le energie, non può fare con quella intensità 90'. L'ho tolto sabato perché non ne aveva più, ma sono più che soddisfatto di quanto ha fatto, ha lavorato molto bene, sia individualmente che per la squadra. Fin dal primo giorno in cui è arrivato ha mostrato disponibilità, può ancora migliorare. Colombo? Gli serve tempo per inserirsi al meglio, ma ci stiamo lavorando", conclude il tecnico del Lecce.