Colombo, Ibra e l'Hulk del Milan: Lecce e i sogni Europei con l'Italia U21

Gli esordi in rossonero, i prestiti a Cremonese e Spal: ora il giallorosso per giocarsi l'azzurro: la storia del classe 2002
Colombo, Ibra e l'Hulk del Milan: Lecce e i sogni Europei con l'Italia U21© Getty Images

La doppietta con l'Under 21 e ora il ritorno a Lecce. Lorenzo Colombo vuole continuare a migliorarsi e prendere il volo con i giallorossi. In stagione ha segnato quattro reti ed è uno tra i giovani più interessanti del nostro calcio. Nicolato se lo coccola in Nazionale e sicuramente sarà uno dei convocati per l'Europeo estivo. La conferma è arrivata direttamente dal prato del Granillo di Reggio Calabria, dove l'attaccante classe 2002 si è reso protagonista di due gol: di rabbia (e di destro) il primo, di testa in tuffo il secondo. I complimenti di Corradi e quella voglia di continuare a lavorare sodo col Lecce per crescere. L'esordio al Milan, il gol in Europa League e gli allenamenti con Ibrahimovic: Colombo non dimentica il passato, ma vuole ritagliarsi un grande futuro. 

Lecce, Baschirotto e gli allenamenti con Colombo

Andato via dal Milan, Colombo ha avuto opportunità importanti soprattutto in B. Una stagione divisa a metà tra Cremonese e Spal, gli ha portato in dote ben 7 centri, numeri buoni per l'attaccante seguito da Corvino in estate e portato in Puglia. L'arrivo di Colombo a Lecce è la conferma del progetto giallorosso: giovani e crescita. "Devo migliorare ancora tanto soprattutto essere più cattivo sotto porta" dice lo stesso centravanti. Un lavoro graduale e da fare in una piazza che gli dia fiducia. A Lecce ha trovato Baroni e non solo, anche Baschirotto. Proprio col difensore si allena prima e dopo, tra palestra e vita sana alla ricerca della condizione migliore. Mentalità e attitudine al lavoro, Colombo ha dato un segnale a sé stesso ma anche alla società per ripagarl della fiducia riposta in lui. L'Italia e Mancini osservano, intanto lui cerca di portare in alto la sua U21. Dalla salvezza col Lecce ai sogni Europeo: Colombo ha le idee chiare sul suo futuro. Per un passato che profuma di magia. 

Colombo, il Milan e Ibrahimovic

Una magia a tinte rossonere quella di Lorenzo Colombo, nato e cresciuto nel quartire generale di Milanello. Obiettivo scalare la vetta e lui in questo è stato davvero bravo. Al Milan è arrivato velocemente in prima squadra, dopo aver fatto impazziare gli avversari nelle categorie giovanili, compresa la Primavera. Appena 18enne l'esordio contro la Juventus nella semifinale di ritorno in Coppa Italia, poi quello in Serie A e in Europa League. Contro il Bodo Glimt, a 18 anni e 200 giorni, è arrivato anche il gol all'esordio, decisivo per la vittoria finale. Senza tifosi per le restrizioni del Covid, ma sicuramente una gioia indescrivibile per il classe 2002. In rossonero ha imparato dai grandi campioni e ha coltivato l'amicizia con Ibrahimovic. Lo svedese se l'è messo sotto la sua ala e scherzosamente lo chiamava 'Hulk', un rapporto bellissimo tra i due e la voglia di Colombo di apprendere e imparare. Ricordare gli insegnamenti di Ibra e migliorarsi, Colombo vuole continuare a stupire. 

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