Milan, Baloteli incontragli ultrà e chiede scusa

A Milano contestazione prima e durante la partita. Presi di mira soprattutto Balotelli e Galliani
MILANO - Pesante contestazione dei tifosi del Milan prima, durante e dopo la partita persa contro il Parma. Mario Balotelli è il bersaglio principale. "Balotelli fuori dai c...", ha scandito la Sud e SuperMario per tutta risposta ha applaudito ironicamente i tifosi. Tutto è iniziato con l'annunciata protesta degli ultrà fuori da San Siro. Circa duecento tifosi hanno atteso l'arrivo del pullman rossonero con cori e insulti rivolti alla squadra. DUE

DUE NEL MIRINO - Presi di mira, in particolar modo, Galliani e Balotelli. Il primo, secondo i tifosi, è colpevole di non avere un atteggiamento di coesione e collaborazione con Barbara Berlusconi., ma anche di fare affari sempre con i soliti procuratori. Quanto all'attaccante, gli ultrà lo vedono più impegnato nella vita mondana e nel mettere foto su twitter, piuttosto che sul campo in partita. Attimi di tensione, si sono registrati quando è arrivato a San Siro il pullman dei giocatori rossoneri, presi di mira con cori che intonavano: «Noi abbiamo il Milan nel cuore...» e cori di minaccia del tipo «Uscite a mezzanotte...». Durante la partita, che so è messa subito male per il Milan, la curva ha continuato la sua contestazione. E all'intervallo, tutto San Siro ha salutato la squadra con una salva di fischi.

GALLIANI -«Certo, certo che fa male questa contestazione, anche perché bisognerebbe ricordarsi di tutto il percorso di questo Milan, anche in questi anni. Guardavo proprio ieri le statistiche: in questo secolo, siamo l’unica squadra italiana, ovviamente, che ha fatto per quindici anni le Coppe Europee, tredici volte la Champions e due volte l’Europa League, quindi non saprei cosa dire. È capitato a tutti, alle altre big, alla Juve, all’Inter, di star fuori per anni dalle Coppe Europee, speriamo non succeda a noi, ma se succede si ricomincia l’anno prossimo. Non c’è niente di nuovo sotto il sole» -Queste le parole di Galliani a Sky Sport, con la voce rotta- «Non è che sia rotta, dispiaciuta, rotta mi sembra eccessivo. Continuo a sorridere, certamente non fa piacere perché vedere i tifosi che sono contro la squadra, contro la società o parte della società non è carino, ma insomma, andiamo avanti».

LE SCUSE DI BALOTELLI - Dopo la sconfitta con il Parma, la rabbia dei tifosi è aumentata. Kakà, Abbiati e un'altra decina di milanisti sono usciti da San Siro per confrontarsi con una delegazione ultrà. Il colloquio è terminato poco dopo e la delegazione è rientrata negli spogliatoi. Si parla di un duro confronto nel quale gli ultrà avrebbero chiesto alla squadra più impegno e serietà mentre Balotelli avrebbe chiesto scusa. "È stata una cosa pacifica", ha poi detto il tecnico rossonero.

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