Galliani: «Serve una punta». E Inzaghi archivia Balotelli

Il tecnico del Milan: «Senza Mario acquistiamo qualcosa sotto il profilo della voglia e del gruppo»
MILANO - La priorità del Milan negli ultimi giorni di mercato è rinforzare la rosa con un attaccante centrale. "Ovvio, è partito Balotelli e cerchiamo attacchiamo un centrale", ha confermato l'ad rossonero Adriano Galliani che a Forte dei Marmi sta valutando le soluzioni possibili assieme all'allenatore Pippo Inzaghi. "Credo che la cessione di Balotelli - ha aggiunto Galliani - sia stata una decisione nell'interesse di Mario, del Milan e del Liverpool".

INZAGHI SU BALOTELLI
- "Quando un giocatore se ne va vuol dire che tutte le tre componenti hanno preso questa decisione: allenatore, società e giocatore. Sicuramente perdiamo un grande giocatore ma probabilmente acquisiamo qualcosa in più sotto altri punti di vista, della voglia e del gruppo. Dobbiamo esserne contenti": così Pippo Inzaghi archivia la cessione di Mario Balotelli. "Ciò che ho detto a Mario resta fra di noi - ha spiegato l'allenatore del Milan a Forte dei Marmi -. Con me si è sempre allenato e comportato bene. Gli faccio un in bocca al lupo e andiamo avanti".

IN CRESCITA
- "La società sa quello che penso, vediamo. Io devo allenare i giocatori che ho. La rosa è all'altezza, se arriva qualcuno tanto meglio, altrimenti rimaniamo così": in attesa di rinforzi dal mercato, Pippo Inzaghi è fiducioso dopo la vittoria nel Trofeo Tim, dove il suo Milan ha "dimostrato che, giocando da squadra e correndo più degli altri, può tenere testa a chiunque". "La voglia e la prestazione di ieri mi lasciano tranquillo ma non bisogna esaltarsi come non bisognava deprimersi prima - ha aggiunto l'allenatore rossonero, che ha raggiunto Adriano Galliani a Forte dei Marmi per parlare di mercato -. Lo spirito è quello giusto, bisognava ripartire da questo. E ora dobbiamo pensare a domenica, l'esordio in campionato non sarà facile. Questa squadra ogni partita cresce, non so quali sono ancora i margini di crescita, ma ce ne sono ancora tanti". Inzaghi ha sottolineato che "quando in 45 minuti tieni testa a una squadra nettamente superiore come la Juventus, vuol dire che tutti hanno fatto qualcosa di straordinario. E anche chi ha giocato la seconda partita contro il Sassuolo ha avuto un atteggiamento straordinario - ha detto l'allenatore -. È il Milan di Inzaghi? È il Milan di questi giocatori: io e il mio staff cerchiamo di trasmettere il nostro spirito e la nostra voglia". Infine un'osservazione su Jeremy Menez. "Può fare tutti i tre ruoli di attacco - ha chiarito Inzaghi -. Per ora ho insistito sul 4-3-3 perché non era il momento di dare troppe indicazioni a una squadra che deve costruirsi".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...