Inzaghi: «Partita giusta per vedere un grande Milan»

«Multa a Muntari? Sono arrabbiato per queste cose che escono, sono chiacchiere da bar. Torres? Felici di tenerlo»
CARNAGO. «Cercheremo di dare una risposta dopo la partita di Genova». Così parlò Filippo Inzaghi alle vigilia del crocevia col Napoli. Un Inzaghi che in settimana ha strigliato la squadra: «Martedì mi sono arrabbiato perché il Genoa ha creato a e ha vinto: non possiamo permetterci di perdere punti per un calcio d’angolo. Avrei digerito il ko se ci avessero preso a pallate ma così non l’ho digerita e mi sono arrabbiato. Ora lasciamo da parte i proclami e guardiamo il campo volando bassi. Abbiamo perso già due occasioni per arrivare al terzo posto, la prossima volta, dovremo coglierla questa occasione. A Genova abbiamo avuto le occasioni per passare in vantaggio, abbiamo preso gol e poi siamo stati disordinati nella reazione. Tutti chiedono tempo, l’Inter, il Napoli e anche noi ne abbiamo bisogno: dobbiamo crescere come le squadre che lottano con noi. Benitez ha l’attacco più forte del campionato, abbiamo cercato di preparare la partita nel migliore dei modi e sappiamo che per vincere ci vorrà il miglior Milan della stagione. Sono sicuro, comunque, che si vedrà una squadra all’altezza. Il 4-3-3 non è un dogma: metterò i giocatori nelle condizioni migliori per esprimersi col Napoli. Centottanta minuti da thrilling visto che poi ci sarà la Roma? Per me è da luglio così: le parole del presidente sono in questo uno stimolo perché lui sa le difficoltà che ci sono. Le prestazioni ultimamente sono state tutte positive: abbiamo raccolto meno di quanto seminato e questa è un’altra cosa da correggere però sarei stato più preoccupato se non ci fosse stata nemmeno la prestazione».

Un pieno di rabbia

Un argomento a se stante, riguarda la gestione delle palle inattive: «Abbiamo preso 71 corner contro e 5 gol da calcio d’angolo, in media con la serie A: la Juve marca a uomo come noi e non ne ha preso uno ma loro hanno difensori dalle caratteristiche diverse. E’ chiaro che una squadra che vuole tornare grande, non può perdere punti su calci d’angolo. Qualche rimedio e correttivo l’abbiamo adottato: non sono per le rivoluzioni e marcare solo a zona sarebbe troppo in pochi giorni, probabilmente verrà adottato un mix». I problemi sono anche in attacco, come dimostra quanto sta accadendo a Torres: «Starà a me quando sarà il momento per mettere in campo lui e Pazzini, ma io non posso andare dietro alle chiacchiere io devo pensare a mettere in campo la squadra migliore. Se Torres resta? Con noi non ha detto a, siamo felici di tenerlo. Domani la quindicesima formazione diversa? Garcia ha fatto venti formazioni su venti: non capisco dove si voglia arrivare. Se i giocatori bravi ci sono, giocano sempre. Io le idee le ho chiare. Sarebbe preoccupante se domani non ci sia rabbia da parte della squadra, ma credo che non succeda».

Niente multa a Muntari
Postilla sull’infortunio di Van Ginkel che ieri passeggiava per il centro sportivo in stampelle: «Multe a Muntari? Sono arrabbiato per queste cose che escono, sono chiacchiere da bar: il suo è stato un intervento duro ma non killer, altrimenti Muntari sarebbe fuori rosa. Non c’era intenzione di far male e per me il caso è chiuso qui anche perché io cerco intensità negli allenamenti. Piuttosto spiace aver perso Van Ginkel che avrebbe giocato». Brutte notizie, infine, dall’infermeria: «Alex, Abate e De Sciglio li rivedremo dopo le vacanze: abbiamo deciso di non rischiarli e saranno pronti per la ripresa».


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