Mihajlovic: «Situazione difficile, dobbiamo lavorare»

Il tecnico del Milan: «Non dobbiamo perdere serenità e fiducia»
Mihajlovic: «Situazione difficile, dobbiamo lavorare»© LaPresse/Spada

MILANO - Mihajlovic non cerca alibi dopo la disfatta con il Napoli: «È brutto dirlo ma abbiamo perso con una squadra più forte di noi - dice l'allenatore del Milan a Mediaset Premium - è la realtà. Il primo tempo era equilibrato, la differenza l’hanno fatta la loro fase offensiva e la nostra fase difensiva: purtroppo in serie A certi errori non si possono fare. Con Berlusconi e Galliani sono in debito adesso come lo sarò per tutta la vita».

BRUTTA SCONFITTA - Mihajlovic è amareggiato: «È stata una brutta sconfitta ma meritata, complimenti a Sarri e al Napoli. Noi dopo il 2-0 non abbiamo avuto la forza di reagire. Se devo guardare il bicchiere mezzo pieno, anche se è difficile, dico che il primo tempo l’abbiamo fatto bene, anche se il primo gol l’abbiamo regalato. La squadra che è scesa oggi è la migliore che abbiamo adesso, abbiamo infortunati e squalificati, non avevo grandi dubbi. Il secondo gol ha chiuso la gara, non siamo più riusciti a reagire, loro sono forti e lo sapevamo che quando incontri squadre così può succedere quello che è successo. Se si fosse visto il Milan per 90 minuti non sarebbe finita 0-4, sono più forti di noi, c’è poco da dire. Noi siamo una cosa a metà, né difendiamo bene né attacchiamo bene, è una via di mezzo».

LA REAZIONE - Adesso Sinisa deve trovare la forza di reagire: «È una situazione difficile, dobbiamo lavorare, ognuno di noi sta dando il 100% ma non basta, dobbiamo dare di più. Non dobbiamo perdere serenità e fiducia e cercare di lavorare per migliorare. I ragazzi durante la settimana si allenano bene, si vede che dovremo fare ancora di più».

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