Qual è il modo peggiore per sostenere il proprio tecnico alla vigilia di una partita decisiva per il futuro suo e della squadra? Cenare con alcuni politici e dire loro che il proprio tecnico è un buon motivatore, ma, quanto a tattica, meglio che veda e riveda i video di Bayern e Barcellona, così impara. L’abile mossa psicologica è di di Sivio Berlusconi il quale conferma che, se errare è umano, perseverare è diabolico. E mai aggettivo potrebbe essere più calzante, visto che si parla di cose del Diavolo, da due anni fuori dalla Champions League, attualmente undicesimo in classifica dopo 7 giornate con 9 punti, 9 in meno della Fiorentina capolista, titolare della seconda peggior difesa del torneo, sempre in attesa dei 480 milioni preannunciati da Bee Taechaubol per il 30 settembre e sinora mai arrivati. Vi ricordate lo sconcertante video in cui l’ex premier parlava al Milan avendo alla propria sinistra un esterrefatto Inzaghi, invitato ad urlare: “Attaccare, attaccare attaccare”? Una scena del genere ha un’alta improbabilità di essere ripetuta con Mihajlovic che certo non potrebbe sopportarla essendoci un limite a tutto. Allora, meglio distillare le critiche a Mihajlovic con i coordinatori regionali di Forza Italia, come ha riferito l’agenzia Adn Kronos. E, al tempo stesso, meglio sorvolare sulle domande che assillano milioni di tifosi rossoneri: com’è possibile che, pur avendo speso oltre 90 milioni di euro in estate, la squadra traccheggi in questo modo? Perché, da quando è stato scaricato Pirlo, il Milan non ha più avuto un regista di alta qualità? Quando la pianta Berlusconi di fare queste invasioni di campo? Quando lascia lavorare in pace il successore di Inzaghi, quarto allenatore del Milan nell’arco di diciotto mesi e, dopo sole sette giornate, bersaglio di frecciate che non merita? Come si fa a dire che l’allenatore deve imparare la tattica da Bayern e Barcellona, quando Bayern e Barcellona sono arrivati dove sono arrivati, dopo anni di lavoro sodo su organici costruiti ad arte e non imbottiti di svincolati, magari stipendiati a peso d’oro? Ma i "cento migliori Under 23 del mondo”, monitorati “personalmente" da Berlusconi, che fine hanno fatto? Coraggio, Mihajlovic. Tenga duro.